Realizzato un murale su Marge Simpson a sostegno delle donne iraniane, rimosso dopo poco tempo
È durato poco tempo il murale di Marge Simpson che si taglia una cioccia della sua folta chioma davanti al consolato dell'Iran, a Milano. L'opera, realizzata da aleXsandro Palombo, era un segno di solidarietà per tutte le donne iraniane che in questi giorni sono protagoniste di rivolte e manifestazioni a seguito della morte di Mahsa Amini.
Non è ancora nota l'identità del soggetto che ha rimosso l'opera né le motivazioni, anche se Palombo (e parte dell'opinione pubblica) si è già fatto un'idea.
Rimosso il murale di Marge Simpson che si taglia i capelli davanti al consolato dell'Iran
L'autore del murale ha commentato la sua rimozione, avvenuta per mano di ignoti, dicendo che "censurare un'opera realizzata in solidarietà a Mahsa Amini e a tutte le donne iraniane che lottano per la loro libertà è un atto vile, un gesto di codardia. Il fatto che sia avvenuto in un paese democratico come l'italia è di una gravità assoluta, indica la voglia di soffocare il suo più profondo significato. Non ci faremo intimidire da questo spregevole gesto".
Il gesto ha fatto indignare la popolazione mondiale
L'opera, intitolata "The Cut", voleva celebrare il coraggio delle donne iraniane. La notizia era stata ripresa e diffusa anche dalla ABC news, divenendo dunque virale in tutto il mondo in poco tempo. Allo stesso modo, la notizia relativa alla sua rimozione ha trovato uguale spazio facendo indignare diverse persone in giro per il globo. Al momento, come detto, non è nota l'identità della persona che si è resa protagonista del gesto.