Rapinano una gioiellerie e picchiano con calci e pugni i proprietari: bottino da 50mila euro

Nella serata di ieri, sabato 15 febbraio, a Dorno (Pavia), si è verificata una rapina in una gioielleria. Due malviventi sarebbero entrati nel negozio presentandosi come clienti. Avrebbero poi chiesto alla moglie del titolare di poter cambiare la pila di un orologio. La donna, una 61enne, avrebbe così chiamato il marito. L'uomo, un 63enne, una volta preso l'orologio si sarebbe spostato in uno stanzino interno per sistemarlo.
Ed è proprio in quel momento che uno dei banditi ha estratto una pistola. Avrebbe puntato l'arma contro la donna e l'avrebbe costretta ad accompagnarli dal marito. I due ladri avrebbero quindi minacciato la coppia: avrebbe chiesto di aprire la cassaforte. Il gioielliere avrebbe quindi tentato l'impossibile mettendo anche se stesso in pericolo di vita: si sarebbe infatti scagliato contro il bandito, che impugnava la pistola, e avrebbe provato a sottrargli l'arma.
Non ci sarebbe riuscito. E anzi. I due rapinatori avrebbero colpito a calci e pugni sia il titolare che la moglie. Con questa azione, si sono fatti aprire la cassaforte e si sono impossessati di due rotoli di gioielli. Sono scappati con un bottino di circa cinquantamila euro. Per la fuga hanno utilizzato un'automobile. Subito dopo sono stati chiamati i soccorsi. Gli operatori sanitari del 118 hanno fornito le cure alle due vittime. Sono intervenuti anche i carabinieri che hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e soprattutto individuare i responsabili.