Rapinano e aggrediscono con bottiglie di vetro gli studenti alla festa del liceo: in manette 3 minorenni
Si erano imbucati alla tradizione festa del liceo scientifico Vittorio Veneto dello scorso 2 ottobre. Si erano presentati con il cappuccio in testa con l'obiettivo di mettere a segno qualche rapina. E ancora: non contanti hanno raggiunto le loro vittime fino in metropolitana. Ora per tre minorenni è scattato l'arresto. La polizia di stato di Milano ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Milano: due degli arrestati sono stati trasferiti all'istituto penitenziario, mentre il terzo in una comunità educativa. Dovranno rispondere di rapine aggravate, sfregio permanente al volto, lesioni aggravate e furto realizzati lo scorso ottobre alla festa studentesca del liceo scientifico Vittorio Veneto.
L'intervento della polizia
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate del procuratore Ciro Cascone, hanno cercato di ricostruire quanto accaduto al party studentesco. I fatti risalgono allo scorso 2 ottobre in largo Gavirate a Milano. Durante la serata alcuni studenti e residenti hanno chiesto l'intervento della polizia: un gruppo di ragazzi, divisi in tre bande diverse, si era introdotto abusivamente alla festa. I tre membri del gruppo hanno iniziato a provocare altri ragazzi per poi aggredirli al fine di sottrarre loro il telefono cellulare, catenine e braccialetti. Alcuni studenti avevano provato a fuggire cercando di salire sulla metropolitana ma proprio qui sono stati raggiunti dagli aggressori: i giovani sono stati aggrediti prime che riuscissero a entrare in metropolitana. Il tutto ripreso dalle telecamere di video-sorveglianza della zona.
Un giovane ferito al volto
Grazie alla testimonianza dei presenti si è scoperto che il gruppo di aggressori durante la festa aveva lanciato delle bottiglie di vetro verso alcuni studenti e una di queste aveva colpito al volto un giovane ferendolo gravemente: purtroppo un pezzo di vetro ha provocato allo studente uno sfregio permanente. E ancora: per un secondo ragazzo è stato necessario l'intervento dei paramedici a causa delle percosse ricevute. Una volta sul posto, gli agenti della polizia hanno cercato di risalire all'identità degli aggressori, scoperti poi tutti minorenni. Oltre all'arresto la polizia ha eseguito delle perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati: sono stati sequestrati un orologio e collanine verosimilmente oggetto di altre rapine per le quali sono in corso ulteriori indagini. Alcuni di loro, infatti, avrebbero ripreso con il cellulare le vittime dopo le aggressioni, condividendo alcune
immagini sui social.