Rapina un Rolex a un automobilista: arrestato a Milano Carmine Tolomelli, capo ultrà del Napoli
Due uomini sono stati arrestati, nella giornata di oggi giovedì 30 settembre, dalla polizia a Milano con l'accusa di aver rapinato un automobilista di un costoso Rolex da 45mila euro. Uno dei due arrestati è Carmine Tolomelli, 41enne napoletano tra i capi del gruppo ultrà del Napoli "Mastiffs". Tolomelli e il suo complice, il 40enne Giuseppe Piccino, sono stati arrestati in flagranza di reato lo scorso martedì 28 settembre pochi istanti dopo aver rapinato un automobilista tra Foro Bonaparte e largo Cairoli, nel centro di Milano. A bordo di uno scooter, utilizzando il "trucco dello specchietto" hanno fermato la Porsche di un imprenditore 50enne e, dopo una colluttazione, uno dei due gli ha strappato dal polso il costoso orologio. Poi il rapinatore ha raggiunto il complice che lo attendeva sullo scooter e i due sono fuggiti.
Sono stati arrestati dalla polizia vicino al box in cui nascondevano gli scooter
La loro fuga non è però durata molto: i due, entrambi con precedenti specifici e ritenuti essere specializzati in rapine di orologi "in trasferta", nel gergo della questura "trasfertisti", erano infatti seguiti dagli agenti della Squadra mobile. I poliziotti hanno assistito in diretta alla rapina, ripresa in parte anche da alcune telecamere di sorveglianza, e li hanno poi seguiti fino al box dove nascondevano gli scooter in via Nikolajevka, zona Forze Armate. Ed è stato lì che gli agenti hanno arrestato i due malviventi. Secondo le indagini degli inquirenti però i due potrebbero essere responsabili di altre rapine.