Rapina un bar e viene ucciso dal titolare, un testimone: “Aveva subito altre rapine, ha chiamato i soccorsi”
"Loro sono stati i primi a chiamare i soccorsi: sia ambulanza che polizia e poi gli agenti sono arrivati subito. Appena sono arrivato, ho visto il titolare chiamare la polizia": è quanto ha raccontato a Fanpage.it uno dei residenti di via Giovanni da Cermanate a Milano dove il 37enne Eros Di Ronza è stato ucciso da un 31enne, titolare di un bar che la vittima aveva tentato di rapinare.
Di Ronza sarebbe arrivato sul posto in sella al motorino con un complice: avrebbero divelto la serranda del locale e portato via alcuni spicci e poi diversi gratta e vinci. Il titolare, come spiegato a Fanpage.it, si sarebbe svegliato per i rumori e l'allarme dell'antifurto e sarebbe sceso in strada con un paio di forbici in mano: avrebbe colpito il 37enne, che sarebbe riuscito ad allontanarsi. Sarebbe però stato seguito dal titolare, che lo avrebbe colpito nuovamente. Di Ronza è così morto per le ferite riportate.
"Stavo dormendo e ho sentito l'allarmare suonare e sono uscito di casa. Mi sono affacciato dalla finestra, ho visto che stava succedendo qualcosa che non andava, pensavo fosse l'allarme di una macchina e invece no. Ho visto che tre persone stavano correndo verso via Pezzotti. Sono uscito per andare a lavoro con mio padre e vedo la vittima disteso a terra con il gestore del bar vicino. C'era già la Volante sul posto", ha continuato uno dei testimoni che ha spiegato di non aver mai visto il 37enne nel quartiere.
"Conosco molto bene i titolari. Lavoravano e poi tornavano a casa. Non hanno mai dato segni di essere cattive persone. Avevano già subito rapine. Non è la prima volta che ci sono problemi fuori dal bar. Hanno chiuso anche per un po' di tempo", ha raccontato un altro residente a Fanpage.it.
"È la prima volta che succede un omicidio in questa zona. È un quartiere tranquillo, ce ne sono di peggiori", ha proseguito.
(Ha collaborato Chiara Daffini)