Rapina più volte lo stesso supermercato e molesta le commesse: “Abbiamo paura a uscire da sole”
Nella sera di mercoledì 29 maggio, un 45enne è stato condotto in carcere a Cremona dopo aver rapinato per mesi un supermercato e molestato più volte le dipendenti. Rubava per lo più cibo e alcolici, ma era quello che faceva alle commesse ad aver allarmato le forze dell'ordine. A causa dell'uomo, le ragazze non uscivano mai da sole dall'esercizio commerciale. Una di loro ha raccontato di essere stata anche toccata nelle parti intime. Il 45enne è stato condotto in carcere per violenza sessuale, atti persecutori e furti aggravati.
I reati commessi dall'uomo e gli accertamenti fatti dai carabinieri
L'uomo aveva già precedenti penali e di polizia. Era stato denunciato a metà maggio dai carabinieri di Pandino, in provincia di Cremona, per aver commesso alcuni furti in un supermercato. Non una, ma diverse volte. Gli agenti hanno verificato che i suoi comportamenti erano pericolosi e ricorrenti non tanto per quello che rubava (per lo più generi alimentari e alcolici), ma per come trattava le dipendenti del supermercato.
Minacce, insulti, urla e molestie sessuali. Le commesse del negozio hanno raccontato ai carabinieri che questa situazione andava avanti da febbraio. L'uomo era spesso in stato di ebrezza e a volte, oltre alle intimidazioni e agli insulti, si fermava oltre l'orario di chiusura controllando quali auto possedessero e tenendo un atteggiamento prepotente e irrispettoso. Per questi motivi, le donne evitavano di uscire da sole dal supermercato.
La misura cautelare in carcere disposta dal Gip di Cremona
Esprimeva apprezzamenti inopportuni e fastidiosi. Una di loro ha raccontato alle forze dell'ordine che all'improvviso il 45enne le aveva toccato le parti intime mentre stava facendo le pulizie. La situazione era davvero insostenibile, ma ben chiara ai carabinieri di Pandino. Hanno riportato il tutto all'Autorità giudiziaria che ha valutato la pericolosa ripetitività dei fatti, commessi in stato di ubriachezza, e con evidente minaccia all’incolumità fisica delle parti lese (ovvero le commesse).
Il Gip del Tribunale di Cremona ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per il 45enne. Ieri sera, l'uomo è stato rintracciato e accompagnato nella casa circondariale della città. Ora, le dipendenti potranno riprendere a lavorare in modo normale, senza il timore di essere vessate e molestate.