Rapina in centro a Milano: i banditi sparano in aria e scappano con un orologio da 230mila euro

Sono le rapine, soprattutto in strada, uno dei problemi più grandi di Milano nel post pandemia, come risulta dall'ultimo report sulla sicurezza diffuso dalla Prefettura. E quanto avvenuto ieri sera in pieno centro, in zona Brera, lo conferma. Due uomini hanno rapinato una coppia – un uomo di 59 anni e la moglie di 58 – minacciandola con una pistola. È accaduto attorno alle 19 in via San Marco, sulla rampa di un autosilo. Stando a quanto ricostruito al momento dai carabinieri, il cui comando provinciale si trova tra l'altro a poche centinaia di metri dal luogo della rapina, i due rapinatori hanno atteso all'uscita la coppia, che aveva appena parcheggiato la loro Ferrari e stava tornando a casa.
Prima di fuggire il rapinatore ha esploso un colpo di pistola in aria
È probabile che i due malviventi tenessero d'occhio la coppia da tempo e che l'abbia seguita: fatto sta che uno dei due rapinatori, col volto coperto da un casco, ha puntato la pistola contro l'uomo e si è fatto consegnare il costoso orologio che portava al polso, un Patek Philippe da 230mila euro. A quel punto però la donna ha urlato, probabilmente per lo spavento, attirando l'attenzione di alcuni passanti. Il rapinatore non ha quindi esitato a sparare un colpo di pistola in aria, per allontanare tutti i curiosi e coprirsi la fuga a bordo di uno scooter di grossa cilindrata, guidato dal complice.
I due coniugi hanno chiamato subito i carabinieri che hanno iniziato le indagini sull'accaduto: non sono stati trovati bossoli sul luogo della rapina, elemento che fa pensare che la pistola utilizzata dai rapinatori fosse a salve. Dalle tante telecamere presenti nella zona si cercherà di individuare i due rapinatori. Per i due coniugi, al di là del comprensibile spavento, non c'è stata alcuna conseguenza a livello fisico.