Rapina in banca con ostaggi a Milano: la polizia arresta due uomini in fuga col bottino di 100mila euro
Il colpo è durato circa mezz'ora, la fuga poco di più. Due rapinatori sono stati arrestati dalla polizia nel pomeriggio di ieri, mercoledì 30 marzo, a Milano. Poco prima, attorno alle 12.15, col volto coperto e armati di taglierino, avevano fatto irruzione nella filiale dell'istituto di credito Monte dei Paschi di Siena di corso Lodi, al civico 18. I due malviventi avevano minacciato i dipendenti intimando loro di non far suonare l'antifurto e li avevano tenuti in ostaggio, assieme ad alcuni clienti presenti in quel momento, per circa mezz'ora. Giusto il tempo di racimolare un ingente bottino, quantificato attorno ai 100mila euro, prima di fuggire a bordo di uno scooter, nella speranza di far perdere le loro tracce.
I due rapinatori sono stati arrestati in poco più di un'ora
Per loro sfortuna non è stato così. I dipendenti della banca hanno allertato la polizia che si è subito messa alla ricerca dei due rapinatori. Gli agenti della squadra mobile e del commissariato Mecenate in poco tempo, poco più di un'ora, hanno individuato i due malviventi in via San Dionigi, una zona alla periferia sud di Milano tra il quartiere Corvetto e l'abbazia di Chiaravalle, e li hanno fermati. Erano le 13.30 circa, dal colpo era passata poco più di un'ora: i due uomini, un 40enne e un 42enne entrambi italiani e già noti alle forze dell'ordine per via dei loro precedenti, non solo indossavano naturalmente gli stessi abiti utilizzati nella rapina e avevano con loro un taglierino, ma soprattutto avevano con sé 100mila euro in contanti, il bottino del colpo. Per i due è scattato così l'arresto per rapina.