Rapina in banca a Paullo con dipendenti e clienti in ostaggio: il bottino è di 200mila euro
Mattinata di terrore in una via del centro di Paullo. Tre malviventi sono entrati dentro una banca, la filiale della Popolare di Crema di via Milano, e dopo aver legato clienti e dipendenti hanno portato via un bottino da 200mila euro.
Le armi e gli ostaggi
I tre non fanno irruzione con le pistole in bella vista, come nei film. Attendono fuori, con calma, l'apertura della filiale da parte di due bancari. Come dei clienti in attesa qualsiasi. Solo una volta dentro, estraggono le armi e costringono i bancari ad aprire la cassaforte. Nel frattempo, entrano ignari i primi clienti della giornata.
Ma i rapinatori non si scompongono: sotto la minaccia della pistola, costringono tutti (11 bancari e 8 clienti, per un totale di 19 persone) dentro uno degli uffici, legano loro i polsi con fascette di plastica da elettricista e requisiscono i cellulari per evitare qualsiasi tentativo di chiamare aiuto.
Il bottino
Solo dopo aver ripulito la cassaforte i tre rapinatori si danno alla fuga a bordo di un'auto. Totale del bottino: circa 200mila euro. Non appena allertati, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Paullo che hanno liberato gli ostaggi. Le indagini sono affidate alla sezione operativa della compagnia di San Donato Milanese e al nucleo investigativo di Milano. Adesso è caccia all'uomo.
Il bancario ferito
Solo un ferito: si tratta di un uomo di 63 anni, uno dei due bancari che è stato colpito alla testa con il calcio della pistola. Il dipendente è stato valutato dal personale sanitario e accompagnato in ambulanza, in codice verde, al San Raffaele. Le sue condizioni non sono gravi. Solo tanto spavento.