Rapina e violenta escort nei loro appartamenti a Milano, arrestato 29enne: le minacciava con pistola e taser

Un 29enne è stato arrestato dalla polizia di Stato di Milano perché sospettato di essere l'autore di due rapine e violenze sessuali che sarebbero state commesse lo scorso marzo ai danni di due giovani donne che svolgevano l'attività di escort. Il giovane, dopo aver fissato un appuntamento nei loro appartamenti, le avrebbe derubate minacciandole anche con un taser e le avrebbe costrette ad avere rapporti sessuali con lui contro la loro volontà. Il 29enne si trova ora in carcere, in custodia cautelare.
Le indagini hanno avuto inizio in seguito alla denuncia presentata da una giovane donna sudamericana. La ragazza aveva spiegato agli agenti di polizia di essere stata derubata e violentata da un uomo con il quale aveva preso appuntamento. Stando a quanto ricostruito, il 29enne, di nazionalità gambiana, si sarebbe presentato a notte fonda armato di pistola e taser. Minacciandola, avrebbe derubato la ragazza e poi, sempre con le armi puntate contro, l'avrebbe costretta a subire atti sessuali contro la sua volontà.
Gli investigatori sarebbero riusciti a risalire all'identità del presunto responsabile attraverso l'analisi dei video registrati dai sistemi di sorveglianza. Dai successivi accertamenti, è emerso che il 29enne potrebbe essere l'autore di un altro episodio avvenute con modalità analoghe a quelle denunciate dalla giovane donna. Anche in questo caso, la vittima sarebbe un'altra ragazza di origine sudamericana che, però, non aveva denunciato perché, essendo irregolare sul territorio, temeva di poter subire conseguenze. Il 29enne è stato, quindi, arrestato dalla polizia di Stato e condotto in carcere.