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Ramy Elgaml morto dopo un inseguimento, si è svegliato dal coma il 22enne che guidava lo scooter

Fares Bouzidi si è svegliato dal coma nel pomeriggio del 30 novembre all’ospedale San Paolo di Milano. Il 22enne era alla guida dello scooter su cui si trovava Ramy Elgaml. I due stavano scappando dai carabinieri, quando si sono schiantati. Il 19enne è morto nell’impatto contro un palo.
A cura di Enrico Spaccini
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Ramy Elgaml (foto da TikTok)
Ramy Elgaml (foto da TikTok)

Si è svegliato dal coma Fares Bouzidi, il 22enne che si trovava alla guida dello scooter su cui viaggiava anche Ramy Elgaml nella notte tra sabato 23 e domenica 24 novembre. I due stavano scappando dai carabinieri quando, arrivati tra via Ripamonti e via Quaranta, sono caduti. Dopo lo schianto, Bouzidi è entrato in coma dal quale è uscito dopo una settimana, mentre il 19enne seduto alle sue spalle è deceduto. Per la morte di Elgaml, sia il 22enne che il carabiniere alla guida dell'auto che li seguiva sono indagati per omicidio stradale in concorso.

Bouzidi è indagato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e concorso in omicidio stradale

Bouzidi ha riaperto gli occhi nel pomeriggio del 30 novembre all'ospedale San Paolo di Milano dove è ricoverato dalla scorsa domenica. La conferma è arrivata da fonti legali vicine alla famiglia, le quali, però, aggiungono che il ragazzo sarebbe ancora molto debole. La Procura di Milano aveva subito disposto nei suoi confronti l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e ora è indagato per concorso in omicidio stradale, insieme a un carabiniere, e danneggiamento.

Stando a quanto ricostruito dalle indagini finora, Bouzidi ed Elgaml si trovavano in sella allo stesso scooter Tmax quando, intorno alle 3:40 del 24 novembre, hanno incontrato una pattuglia dei carabinieri in via Rosales. Il 22enne, di origine tunisine, che guidava il due ruote ha ignorato l'alt dei militari e, anzi, ha accelerato. Dopo otto chilometri, durante i quali il 19enne aveva perso il casco, all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta lo scooter si è schiantato contro un muretto, facendo sbalzare i due ragazzi. Subito dopo, l'auto dei carabinieri che li stava inseguendo è finita contro un palo.

Bouzidi sarà ascoltato dagli inquirenti

Ad avere la peggio è stato Elgaml che, nell'impatto con un palo del semaforo, ha subito una gravissima lesione dell'arteria aorta che lo ha portato al decesso. Anche Bouzidi è rimasto gravemente ferito: è stato trasportato in ospedale e ora, dopo una settimana, si è svegliato dal coma.

Continuano, invece, le indagini per chiarire la dinamica dello schianto e le eventuali responsabilità sulla morte di Elgaml. I mezzi coinvolti dovranno essere sottoposti a diverse perizie, con lo scopo di capire se siano entrati in contatto prima dell'incidente. Nei prossimi giorni, quando starà meglio, verrà ascoltato dagli inquirenti anche Bouzidi che, una volta dimesso dall'ospedale, andrà agli arresti domiciliari nell'abitazione della sorella.

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