Ramy Elgaml, il 19enne morto in un incidente dopo un inseguimento: verifiche sul possibile urto
Verranno svolti ulteriori accertamenti sull'incidente stradale che ha causato la morte di Ramy Elgaml, il 19enne che è deceduto dopo un inseguimento con i carabinieri in via Ripamonti a Milano. Gli approfondimenti serviranno a chiarire l'origine del sinistro. Stando a quanto rilevato dalle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, lo scooter T-Max – sul quale c'era il giovane – avrebbe svoltato a sinistra da via Ripamonti in via Quaranta e avrebbe poi perso aderenza con l'asfalto all'altezza delle strisce pedonali prima di andare a sbattere contro un muretto.
L'autoradio dei carabinieri, quasi affiancata allo scooter, avrebbe provato a frenare per poi proseguire dritto centrando un semaforo. Su entrambi i mezzi saranno quindi eseguite alcune perizie. Le indagini, al momento, sono svolte sia dagli agenti della polizia locale che dai carabinieri. Entrambi sono coordinati dal pubblico ministero di turno Marco Cirigliano.
Oltre che la dinamica, gli inquirenti dovranno capire cosa possa aver provocato il decesso di Elgaml. Il 19enne, dopo l'incidente, è stato trasferito in ospedale dagli operatori sanitari del 118 dove poi è morto. Sul suo cadavere è stata disposta l'autopsia. Resta ancora ricoverato il giovane che guidava lo scooter: è un 22enne che è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale perché è scappato all'alt dei carabinieri ed è indagato a piede libero per omicidio stradale.