Saluti romani alla commemorazione per Sergio Ramelli a Milano, la Procura apre un’inchiesta
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla commemorazione in memoria di Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù assassinato a 18 anni da un commando di Avanguardia Operaia nel 1975. Nella serata di ieri, 29 aprile, circa 1500 persone hanno sfilato tra le vie del quartiere Susa e partecipato al rito del "Presente" a braccio teso, facendo il saluto romano davanti al murale che ricorda il giovane ucciso in via Paladini.
Fatti sui quali il procuratore capo di Milano Marcello Viola ha aperto oggi un'indagine, al momento senza nomi né ipotesi di reato. Sotto la luce degli inquirenti anche le commemorazioni dei morti della Repubblica sociale italiana al Campo X del Cimitero Maggiore, avvenute lo scorso 27 aprile: i due fascicoli nascono da due segnalazioni arrivate in Procura.
Ora gli investigatori della Digos, coordinati dai pm Francesca Crupi e Alessandro Gobbis, sono al lavoro per raccogliere immagini e filmati utili ripresi lunedì sera dalla polizia Scientifica e inviarli poi in un’informativa alla Procura milanese. Spetterà all’autorità giudiziaria poi valutare eventuali profili di reato, anche alla luce delle recente sentenza della Cassazione sui saluti romani.