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Raid con spranghe e mazze in un campo di bambini: indagini in corso per identificarli

Un gruppo di ragazzi ha organizzato un’incursione con maschere e spranghe all’interno di un campo estivo che si stava svolgendo a Zibido San Giacomo (Milano). La sindaca Sonia Belloli ha presentato una denuncia ai carabinieri.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Nella notte tra venerdì 12 luglio e sabato 13 luglio, un gruppo di ragazzi ha organizzato un'incursione con maschere e spranghe all'interno di un campo estivo che si stava svolgendo a Zibido San Giacomo (Milano). Nella mattinata di oggi, lunedì 15 luglio, la sindaca Sonia Belloli ha presentato una denuncia ai carabinieri. Adesso toccherà alla Procura ricostruire l'accaduto e individuare gli otto responsabili. La prima cittadina e tutta l'amministrazione comunale hanno espresso la loro vicinanza ai giovani aggrediti.

Stando a quanto scoperto fino a questo momento, hanno scavalcato il muro di cinta del campetto polivalente – che è gestito da Comune – armati di mazze e con il volto mascherato: hanno poi terrorizzato i piccoli: "Per fortuna nessuno si è fatto male. L'intenzione non era fare del male, ma solo spaventare. Comunque una cosa del genere non si può tollerare", ha detto la prima cittadina in un'intervista al quotidiano Il Giorno. La sindaca ha poi precisato: "Dovrà essere eliminato quel velo di omertà che finora li ha protetti".

Nonostante l'incursione, il campo estivo è proseguito. Le forze dell'ordine e la polizia locale ha acquisito le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza per risalire al volto dei responsabili. Nelle prossime ore quindi potrebbe essere dato un nome e un cognome a coloro che hanno traumatizzato i piccoli.

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