Ragazzo trattenuto nel Cpr di Milano si sente male: nessuno lo soccorre e lo porta in ospedale
Un ragazzo trattenuto nel Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano, che si trova in via Corelli, avrebbe avuto un malore. Come dimostrato in un video, pubblicato su Instagram la rete di realtà Mai più lager – No ai Cpr, il giovane è stato lasciato, in stato di incoscienza, su un materasso avvolto da una coperta di lana.
Il ragazzo avrebbe vomitato per diversi giorni
Il giovane, da diversi giorni, mangia e vomita senza nessuno che lo assista. Per lui non sarebbe stato previsto alcun ricovero in ospedale: "Nel video si vede una scena di ordinario abbandono – scrivono dall'associazione – un ragazzo che dopo aver vomitato più volte è stato lasciato esanime per ore e ore steso su una coperta di lana nel cortile (le celle con questo caldo sono invivibili) senza soccorsi".
Il caldo ha reso ancora più insopportabile la vita all'interno del Cpr. Impossibile vivere in una struttura in cui vi sono reti, sbarre e plexiglass. Quanto ripreso in questi giorni, è solo l'ultimo episodio di tanti altri. Nelle settimane precedenti erano state diffuse le immagini del cibo servito alle persone trattenute: pasti scaduti e assediati dai vermi.
Le altre proteste nel Cpr di Milano
A queste si aggiungono i video di ragazzi che si feriscono autonomamente per protesta, che danno fuoco ai materassi o ancora che tentano il suicidio.
"Che le cose non stiano cambiando di una virgola e anzi i CPR dal DL Cutro siano stati raddoppiati di numero ci fa solo arrabbiare ancora di più e insistere perché sempre di più circolino le informazioni, almeno le poche, "rubate", che arrivano: questo sta cambiando, la consapevolezza sta aumentando", scrivono dalla Rete.