Ragazzo su un suv scappa dalla polizia e investe un agente: non voleva perdere di nuovo la patente

Non voleva perdere di nuovo la patente e, per non fermarsi a uno stop dei poliziotti, ha dato vita a un inseguimento dove ha anche investito un agente. È successo ieri mattina a Milano, tra la zona Garibaldi e Cenisio, e alla guida del suv c'era un 27enne, che aveva a bordo altri due amici, di 25 e 26 anni. L'auto è stata notata dalla volante mentre commetteva alcune infrazioni al codice della strada. Per questo motivo gli agenti hanno intimato l'alt alla macchina che invece ha proseguito la sua corsa.

Scatta l'inseguimento fino via Cenisio

In via Cenisio l'auto si è dovuta bloccare per una coda a un semaforo ed è stata così raggiunta dalla volante, dalla quale è sceso un agente che si è posizionato davanti alla vettura. Il conducente, secondo quanto riporta la Questura, ha messo in moto comunque l'auto scappando e cercando di far perdere le proprie tracce. Il poliziotto, un 32enne, è stato soccorso e ha una prognosi di 15 giorni. Alcune ore dopo il ragazzo, che ha riferito di essere il figlio di un importante imprenditore toscano, si è presentato al commissariato di Lorenteggio insieme al suo legale, dove è stato denunciato per tentato omicidio e resistenza. In merito al destino dei passeggeri sono attese nelle prossime ore le decisioni dell'autorità giudiziaria.

Altro inseguimento in Lombardia

Il fatto avviene dopo un altro inseguimento in Lombardia, questa volta in provincia di Brescia. Due uomini alla guida di una Ford Fiesta non si erano fermati all’alt dei poliziotti. La volante ha quindi tallonato i due fuggiaschi fino allo schianto dell’auto in via Milano, contro una macchina parcheggiata. Dai controlli delle forze dell'ordine era poi emerso che il conducente non aveva la patente.