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Ragazzo morto in Tangenziale: indagati per omissione di soccorso i quattro amici di Isac Beriani

Sono indagati per omissione di soccorso i quattro amici che erano insieme a Isac Beriani la notte in cui è morto sulla Tangenziale este, sembra in seguito a una bravata finita male.
A cura di Simona Buscaglia
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I quattro giovani che erano in macchina con Isac Djanel Beriani, il ragazzo morto sulla tangenziale est di Milano a causa, secondo le prime ricostruzioni, di un gioco finito male, sono indagati per omissione di soccorso. I ragazzi, tutti coetanei della vittima, che si sono allontanati dopo aver assistito all'incidente, si erano presentati spontaneamente agli investigatori nel pomeriggio di domenica. Nell'indagine del pubblico ministero Francesco De Tommasi, condotta dalla polizia stradale, si sta verificando la loro versione dei fatti, ovvero che si sia trattato di una "bravata" tra ragazzi ubriachi. I giovani avrebbero detto di essere ripartiti "per paura", dopo avere assistito all'incidente dell'amico. Isac, italiano e con origini algerine, viveva a Milano, dove aveva frequentato l'istituto superiore Ettore Molinari di via Crescenzago

La ricostruzione dei fatti da parte degli amici

Secondo quanto riferito dai quattro ragazzi Isac sarebbe morto per un gioco pericoloso finito male. I ragazzi, secondo il loro racconto, tornavano ubriachi da una serata insieme, a un certo punto uno di loro si è sentito male a causa dell'abuso di alcolici e ha chiesto di accostare la macchina. In quel frangente, Isac sarebbe sceso dalla macchina e avrebbe iniziato a fare delle flessioni al buio nel mezzo della carreggiata. Una macchina che arrivava in quel momento non sarebbe riuscita a schivarlo e il ragazzo sarebbe morto poco dopo in ospedale nonostante i soccorsi, arrivati dopo la chiamata del conducente dell'auto. Per il momento il ragazzo alla guida dell'auto che ha investito il 20enne è indagato per omicidio stradale. Agli inquirenti avrebbe detto di non averlo visto e di non essere riuscito a evitarlo.

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