video suggerito
video suggerito

Ragazzo morto in Tangenziale: erano in sei in auto, a travolgere Isac solo una macchina

Emergono nuovi dettagli sulla morte di Isac Beriani, il ragazzo travolto mentre si trovava sulla carreggiata della Tangenziale est di Milano. Sarebbero stati in sei in macchina quella sera e a investire il 20enne sarebbe stata solo una macchina.
A cura di Simona Buscaglia
184 CONDIVISIONI
Immagine

Emergono nuovi dettagli sulla notte in cui Isac Beriani è morto, travolto sulla Tangenziale est di Milano. Secondo le ricostruzioni fornite dai ragazzi che erano insieme a lui quella maledetta sera, sarebbero stati in sei in macchina, dopo una serata alcolica. Sarebbero quindi cinque gli amici di Isac indagati per omissione di soccorso e non quattro, come detto qualche ora fa. Dai racconti che i giovani hanno fornito sembra che si siano fermati improvvisamente in tangenziale con la macchina sulla corsia d'emergenza, probabilmente perché uno di loro si stava sentendo male a causa dell'alcol. A questo punto la vittima si sarebbe messa in mezzo alla strada a fare le flessioni: un gioco che gli è purtroppo stato fatale.

Solo una macchina ha travolto il ventenne

A travolgere il 20enne italo-algerino sarebbe inoltre stata solo una macchina, non diverse come affermato in un primo momento. Al momento l'automobilista è indagato per omicidio stradale. Ancora sconosciute invece le cause del gesto di Isac: non si sa ancora se sia stato sfidato dagli amici o se di sua spontanea volontà volesse dimostrare "un atto di coraggio". Dalle versioni di tutti i ragazzi coinvolti potrebbero emergere ulteriori dettagli utili. La polizia stradale nelle indagini è coordinata dal pubblico ministero Francesco De Tommasi.

A breve verrà disposta l'autopsia sul corpo del ragazzo

Nelle prossime ore verrà anche disposta l'autopsia sul corpo della vittima che servirà per eseguire gli esami tossicologici. Nello scontro il ragazzo, che si trovava sulla carreggiata, aveva riportato un grave politrauma alla testa, al tronco e agli arti che non gli ha lasciato scampo.

184 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views