Ragazzo fuma una sigaretta nell’autobus e viene ripreso da una mamma con il passeggino: rissa sfiorata
Lo scorso fine settimana si è sfiorata una rissa in un autobus di Monza tra i vari passeggeri. Un ragazzo, infatti, si era acceso una sigaretta all'interno del mezzo pubblico nonostante la presenza di decine di persone tra cui anche diversi bambini. A riprenderlo per primo sarebbe stata una mamma con il passeggino e poi, in suo supporto, sarebbero intervenuti altri. Alla fine, l'autista è stato costretto a fermare la corsa dell'autobus e a chiamare le forze dell'ordine.
La sigaretta accesa nell'autobus
L'episodio è stato raccontato da Salvatore Russo, conducente di mezzi pubblici ed ex consigliere comunale della Lega, e si sarebbe verificato lo scorso fine settimana, tra sabato 1 e domenica 2 giugno. Il pullman era appena partito dal capolinea nel quartiere Cederna di Monza, quando un ragazzo si è acceso una sigaretta nonostante i divieti.
A quell'ora l'autobus era pieno (contava circa 90 persone) e tra loro c'erano anche diversi bambini. Così, una donna con un passeggino avrebbe chiesto al giovane di spegnere quella sigaretta che stava riempiendo di fumo il mezzo. Lui, però, si sarebbe rifiutato arrivando anche ad alzare i toni contro gli altri passeggeri che stavano prendendo le difese della donna.
La chiamata al 112 e la corsa sospesa
Arrivato in via Borsa, l'autista si sarebbe ritrovato costretto a fermare il mezzo e a intimare al ragazzo di scendere. Mentre le forze dell'ordine venivano allertate, un passeggero sarebbe quasi venuto alle mani con il giovane che non ne voleva sapere di proseguire il suo tragitto a piedi.
Considerando, però, che da lì a poco sarebbe arrivata la polizia, il ragazzo avrebbe infine deciso di scendere e dileguarsi. Dato il ritardo che si era accumulato e il fumo che ormai aveva riempito il veicolo, l'autista si sarebbe visto costretto a sospendere la corsa e a invitare i passeggeri ad attendere l'autobus successivo.