Ragazzo di 22 anni rimane ferito durante una lite tra vicini a Brescia: “Mi hanno sparato alla testa”
Le pattuglie della polizia di Stato sono intervenute nella serata di ieri, lunedì 30 dicembre, nei pressi di una palazzina di via Mantova a Brescia per una presunta sparatoria. A chiedere l'intervento dei soccorsi era stato un 22enne che, sanguinante, sosteneva di essere stato colpito con un proiettile di pistola alla testa. Dai primi accertamenti, però, non sarebbe emersa alcuna ferita d'arma da fuoco, ma piuttosto un taglio all'altezza della nuca del giovane. L'ipotesi è che il ragazzo sia rimasto coinvolto in una lite tra vicini degenerata nell'aggressione.
La richiesta di intervento è arrivata qualche minuto dopo le 21:30 del 30 dicembre. La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato in via Mantova un'ambulanza e un'automedica in codice rosso. Un 22enne, infatti, aveva chiamato il 112 dicendo: "Mi hanno sparato alla testa". All'arrivo dei sanitari, invece, la situazione si è rivelata essere meno grave del previsto.
Il ragazzo aveva effettivamente una ferita alla testa, ma non sembrava fosse stata inferta con un'arma da fuoco. Gli agenti della polizia di Stato, inoltre, non avrebbero trovato segni che potessero confermare una sparatoria. Come riportato dal Giornale di Brescia, invece, l'ipotesi più probabile è che il 22enne sia rimasto coinvolto in una lite tra vicini.
Questa sarebbe esplosa in un palazzrimo di via Mantova tra gli occupanti di due diversi appartamenti. Gli inquilini sarebbero tutti di origine straniera e connazionali. Il ferito, intanto, è stato trasportato in codice giallo all'ospedale Civile di Brescia dove i medici stanno curando la ferita che avrebbe riportato alla testa e altre contusioni. Non appena le sue condizioni di salute miglioreranno, sarà ascoltato dagli investigatori della polizia con l'obiettivo di ricostruire con esattezza quanto accaduto.