Ragazzo di 21 anni accoltellato, fermato il terzo aggressore: è fratello degli altri due arrestati
È stato fermato il terzo aggressore che avrebbe, insieme ai suoi due fratelli, accoltellato un ragazzo di 21 anni e picchiato il cugino in un cantiere a Milano. L'episodio risale a giovedì 14 aprile. Come per gli altri due fermati, l'accusa nei confronti del 31enne è di tentato omicidio. Gli agenti della Squadra mobile lo hanno beccato in viale Zara: sarebbe stato trovato a bordo di un'auto che stava utilizzando per scappare.
Il motivo dell'aggressione
Stando agli elementi ottenuti fino a questo momento, mercoledì il 21enne aveva intercettato i tre e chiesto loro che gli venissero pagati alcuni lavori. Il giorno dopo, i fermati si sarebbero presentati dal 21enne e lo avrebbero colpito ripetutamente con un coltello in un cantiere di via Russolo, nel quartiere Santa Giulia. Dopodiché si sarebbero accaniti con il cugino tanto da causargli una lesione a una costola. Ieri mattina, gli investigatori sono riusciti a rintracciare due dei tre aggressori.
Il 21enne trovato in fin di vita
L'episodio è stato particolarmente violento. Il 21enne ha infatti riportato ferite da taglio all'addome talmente tanto gravi da essere portato in pronto soccorso in codice rosso e con ancora in corso le manovre di rianimazione. Al quotidiano "Il Corriere della Sera", un soccorritore avrebbe detto che le ferite riportate erano talmente gravi da vedere "il cuore battere". Grave anche l'altro ragazzo: l'uomo avrebbe infatti riportato delle lesioni interne causate dalla frattura della costola. Entrambi sono ricoverati in prognosi riservata all'ospedale San Raffaele. Al momento sembrerebbe che le loro condizioni siano stabili.