Ragazzo di 20 anni sta per morire soffocato in metro: lo salva un dipendente Atm
Una vita salvata. Letteralmente. Un dipendente di Atm, un giovane agente di 28 anni assunto da poco, stamattina all'alba ha soccorso un ragazzo di 20 che stava soffocando sulla banchina della fermata M3 Zara, in quel momento deserta: dopo aver immediatamente capito la gravità della situazione, è intervenuto in men che non si dica e l'ha salvato, liberandogli le vie respiratorie.
Il ragazzo di 20 anni stava rischiando di soffocare per colpa di una pastiglia
La vicenda, riportata da MilanoToday, è avvenuta stamattina verso le 6.15 alla fermata della metropolitana gialla Zara. Il giovane, 20 anni, si è sentito improvvisamente male, al punto da non riuscire più a respirare: colpa di una pastiglia incastrata in gola. Ma in quel momento, alle primissime ore del giorno, la banchina della metropolitana è deserta: fuori è buio, e ancora dormono i pendolari degli uffici e delle scuole che ogni mattina riempiono i vagoni della gialla. Disperato, il ragazzo cerca di attirare l'attenzione di qualcuno bussando al gabbiotto Atm accanto ai tornelli. Colpo di fortuna: dentro c'è un altro giovane che capisce immediatamente la gravità della situazione e in men che non si dica interviene praticando la "manovra di Heimlich", imparata in passato come volontario della Croce Rossa. Manovra salvavita: il 20enne, dopo essersi accasciato a terra, riprende finalmente a respirare. Morte scampata per un attimo.
Il dipendente Atm di 28 anni che ha salvato una vita
Intanto, sui social, corre la notizia e il giovane dipendente Atm è già osannato come un vero e proprio eroe. Ma chi è l'addetto del trasporto pubblico milanese che è riuscito a intervenire così tempestivamente, a sangue freddo e in maniera così efficace? La sua identità, per il momento, è avvolta nel mistero: si sa solo che ha 28 anni, che è stato assunto da poco e che ha un passato come volontario per la Croce Rossa.