Ragazzo di 20 anni morto in casa: disposta l’autopsia sulla salma di Samuele Freddi
Sarà l'autopsia, in programma per domani mattina, mercoledì 4 agosto, a fare luce sulle cause del decesso di Samuele Freddi. Il ragazzo, che aveva compiuto 20 anni appena un mese fa, sabato notte è morto nella casa di famiglia a Balbiana, frazione di Manerba del Garda, in provincia di Brescia. A trovare il figlio privo di sensi è stato il padre Francesco, noto pittore. L'uomo ha subito chiamato il 112 che ha allertato diversi mezzi di soccorso, tra cui un elicottero. Purtroppo però, nonostante l'intervento dei soccorritori e prolungate manovre per rianimarlo, Samuele è morto.
Aperta un'inchiesta
La tragedia ha sconvolto tutta la comunità di Manerba: ci si interroga sulle cause della morte, che anche in virtù della giovane età della vittima appaiono inspiegabili. Sul caso, come spiega la testata locale "Bresciatoday", la procura di Brescia ha aperto un'inchiesta affidata al pubblico ministero Maria Cristina Bonomo e ai carabinieri di Salò. Il magistrato ha disposto l'autopsia, che dovrà chiarire l'esatta causa del decesso. Pare che poco prima della tragedia Samuele fosse rimasto coinvolto in una brutta caduta a seguito di una baruffa "scherzosa" con alcuni amici. Il ragazzo era stato medicato all'ospedale di Gavardo e poi subito dimesso. Nella notte, poche ore più tardi, la tragedia.
A piangere Samuele sono in tanti: il giovane aveva frequentato le scuole medie a Manerba e poi le superiori all'istituto tecnico commerciale Battisti di Salò. Era un grande appassionato di basket, nonché giocatore a livello amatoriale: aveva vestito la maglia della società New Best Basket di Mazzano, che lo ha ricordato con un post su Facebook.