Ragazzo di 19 anni si immerge in un laghetto per il troppo caldo e annega: la tragedia a Cernusco
Tragedia a Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano. Il cadavere di un giovane straniero è stato trovato nella sera di venerdì 4 agosto nel laghetto di una cava abbandonata lungo la sp 121. Stando alle prime informazioni, il giovane, originario del Kenya ma residente da tempo a Carugate, avrebbe deciso di immergersi nel laghetto forse per rinfrescarsi quando non è più riemerso. Il giovane potrebbe esser stato colpito da un malore mentre si trovava in acqua.
A dare l'allarme alcuni passanti
A lanciare l'allarme sarebbero stati due passanti che hanno visto il cadavere nel laghetto. Subito sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di Cernusco e i sanitari del 118: nulla sono serviti i tentativi di salvar la vita al giovane. Il corpo del ragazzo, che si è scoperto poi avere 19 anni, è stato recuperato dai vigili del fuoco. Il medico legale che è intervenuto non ha riscontrato segni di violenza sul cadavere accertando così la morte provocata per annegamento.
Altri ragazzi stranieri vittime della stessa dinamica
Non è che l'ennesimo giovane ragazzo straniero che perde la vita in questo modo: appena arrivano in Italia devono fare i conti con strutture adibite all'accoglienza non del tutto dignitose. E il caldo, quando si vive così, si fa ancora più torrido. Cercare un minimo di refrigerio nell'acqua: laghi, fiumi e perfino quelle cave che sono poco più che pozzanghere. Sono molti infatti di casa simili in Lombardia durante l'estate.