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Ragazzo di 16 anni violentato, l’aggressore alla fidanzata durante gli abusi: “Ho da fare, ti richiamo”

I due aguzzini, 14 e 44 anni, avevano agganciato la vittima sui social. Le violenze, avvenute a Quarto Oggiaro (Milano) sono state filmate con il cellulare: una violenza “inaudita, “smodata e immotivata a danno di un ragazzo inerme che presentava evidenti fragilità”, secondo il gip.
A cura di Francesca Del Boca
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È stato chiuso in una cantina, ammanettato con alcune fascette da elettricista, spogliato, picchiato con bastoni, frustato, rasato e violentato. Gli abusi su un 16enne di Quarto Oggiaro, Milano, sono stati anche filmati dai suoi aguzzini, un uomo di 44 anni e un 14enne: "Hanno detto che se parlavo o facevo qualcosa poi pubblicavano i video", ha spiegato la vittima, ascoltata in un'audizione protetta.

Una violenza inaudita, "smodata e immotivata, peraltro a danno di un ragazzo inerme e che presentava evidenti fragilità", secondo il gip Alberto Carboni. Immagini "raccapriccianti e aberranti", per gli agenti che hanno visionato i filmati. Per gli aggressori, al contrario, non era niente di che. "Amore, ti richiamo dopo, adesso ho un attimo da fare", diceva, secondo quanto riporta Corriere della Sera, il 14enne in videochiamata con la fidanzatina mentre, proprio in quei momenti, sta seviziando la sua vittima nell'appartamento del 44enne.

Trovato dagli investigatori mentre vagava nei presso di un sottopasso in via Amoretti a Quarto Oggiaro, nella notte tra il 6 e il 7 dicembre scorso, il 16enne ha raccontato di essere stato aggredito e picchiato poco tempo prima. I poliziotti hanno così immediatamente chiamato gli operatori sanitari del 118, che hanno notato le numerose lesioni sulla pelle del giovanissimo. Così è emerso un vero e proprio racconto dell'orrore, che ha inchiodato i due responsabili e portato all'arresto il 44enne: i due avevano agganciato il ragazzo sui social, contattandolo per punirlo di un presunto debito nei confronti di un'altra minorenne.

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