Ragazzo 19enne accoltellato fuori da un centro commerciale, identificato e denunciato un 15enne
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Un 15enne è stato identificato quale presunto autore dell'aggressione avvenuta nella serata di giovedì 20 febbraio all'esterno del centro commerciale Merlata Bloom nella periferia nord-ovest della città di Milano. Il ragazzino avrebbe fatto parte del gruppo di cinque giovanissimi che, dopo aver accerchiato un 19enne lungo via Pier Paolo Pasolini, lo avrebbe derubato del monopattino, del cellulare e accoltellato in varie parti del corpo. La vittima dell'aggressione, dopo essere stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Niguarda, è stata dimessa con 20 giorni di prognosi.
L'aggressione forse come vendetta
Come riportato da La Repubblica, gli investigatori del commissariato Bonola e della sezione Antirapine della Squadra mobile di Milano sarebbero riusciti a identificare il 15enne grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e alle testimonianze degli addetti alla sicurezza del cento commerciale di Cascina Merlata. Pare, infatti, che i vigilantes avessero già visto più volte quel gruppo di ragazzi aggirarsi per quelle zone negli ultimi tempi.
Stando a quanto ricostruito, l'aggressione del 20 febbraio potrebbe essere stata una sorta di vendetta. Sembra, infatti, che la scorsa estate il 19enne, di origine marocchina, che è stato accoltellato all'esterno del centro commerciale avesse preso parte al furto di un monopattino da parte di una banda ai danni di uno dei suoi aggressori.
Le indagini della polizia
Non è chiaro, però, se l'incontro del 20 febbraio sia stato programmato o se sia avvenuto in maniera casuale. Il 19enne è stato avvicinato da alcuni ragazzi lungo via Pasolini con la scusa di una sigaretta. Subito dopo sarebbero iniziate le minacce e gli spintoni, arrivando fino all'accoltellamento a mano, schiena e testa e al furto del monopattino e del cellulare.
La polizia nelle scorse ore ha identificato un 15enne, di origine egiziana, che avrebbe fatto parte del gruppo degli aggressori. La fidanzata del 19enne, una ragazza di 18 anni, lo avrebbe riconosciuto in foto. Ora il ragazzino è indagato dalla Procura dei minori per rapina e lesioni gravi in concorso e presto potrebbero essere identificati anche gli altri componenti della banda.