Ragazzino di 14 anni spinto sotto un treno perché inviava sms a una ragazza: arrestati due minori
Sono indagati per tentato omicidio e tentata rapina i due minorenni di 14 e 15 anni che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 25 gennaio, avrebbero spinto sotto un treno in transito un loro coetaneo. Lo avrebbero fatto solo per una felpa. L'episodio si è verificato alla stazione ferroviaria di Seregno, comune in provincia Monza e Brianza. Il 14enne ha riportato un importante trauma cranico, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il 14enne stava aspettando il treno con un amico
Le indagini degli investigatori hanno permesso di scoprire che quella di ieri pomeriggio sarebbe stata una spedizione punitiva. Il gruppo lo avrebbe aggredito a causa di alcuni messaggi inviati a una ragazza. Il 14enne, intorno alle 14.30m si trovava sul binario uno. A un certo punto sarebbe stato avvicinato dal gruppo di ragazzini, in cui erano presenti i due fermati.
Dopo aver litigato con lui, avrebbero provato a derubarlo della sua felpa bianca Lacoste e lo avrebbero colpito più volte. Il 14enne sarebbe poi andato sul binario 2 per aspettare il treno che lo avrebbe riportato a casa. Lo avrebbero quindi raggiunto nuovamente e ancora colpito. Al suo tentativo di difesa, uno dei due lo avrebbe spinto verso il binario dove in quel momento stava arrivando un treno.
Ha riportato un trauma cranico e una frattura a una caviglia
Fortunatamente è rimasto bloccato tra la banchina e le ruote della carrozza. Sul posto sono intervenuti i medici e i paramedici del 118 che hanno trasferito l'adolescente in codice giallo all'ospedale San Gerardo di Monza dove è ancora ricoverato in osservazione, ma non è in pericolo di vita. Gli sarebbero stati dati alcuni punti alla nuca e forse si sarebbe fratturato una caviglia.
Gli investigatori della Squadra Mobile e quelli della Polizia Ferroviaria hanno acquisto le dichiarazioni di alcuni presenti e, attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e individuare i presunti responsabili che, dopo il loro gesto, si erano dileguati.
Uno di loro è stato trovato vicino la stazione di Seregno mentre il secondo stava andando dai Carabinieri, accompagnato dalla nonna. Per identificarli, sono stati analizzati anche i social network. Portati in Questura, entrambi sono stati interrogati dal pubblico ministero di Turno e sono stati sottoposti a fermo di indiziato. Sono stati poi portati nel centro di prima accoglienza di Torino.