video suggerito
video suggerito

Ragazzi distruggono un vaso nel centro di Pavia, barista interviene ma viene preso a calci

Un gruppo di ragazzi ha aggredito un barista perché li aveva rimproverati per aver distrutto un vaso in piazza della Vittoria a Pavia. Il 33enne è stato preso a calci e minacciato. La polizia sta cercando i responsabili.
A cura di Enrico Spaccini
119 CONDIVISIONI
(Repertorio)
(Repertorio)

Il gestore di un'enoteca del centro di Pavia è stato aggredito da un 20enne nella notte tra venerdì e sabato 21 ottobre. Stava facendo le pulizie nel locale dopo la chiusura, quando ha visto il ragazzo che danneggiare un vaso e sradicare la pianta che conteneva per lanciarla contro la vetrata di un negozio. Ha provato a intervenire per farlo smettere, ma di tutta risposta il 20enne lo ha spinto a terra e colpito con diversi calci anche alla testa. Sul caso stanno indagando gli agenti della Volante.

"Ha scagliato la pianta contro un negozio"

Era la notte tra venerdì e sabato 21 ottobre quando è avvenuta l'aggressione. Come raccontato da La Provincia Pavese, erano passate da poco le 3 quando Filippo Malagori, gestore dell'enoteca Trinca in piazza della Vittoria, ha sentito alcuni rumori provenire dall'esterno del suo locale. "C'erano diversi giovani in quel momento in strada, ne ho contati quattro", ha spiegato il 33enne.

Uno di loro, in particolare, "stava sradicando una pianta ornamentale che si trovava in vaso che abbiamo all'esterno", ha raccontato Malagori, "l'ha divelta e poi scagliata contro la vetrata del negozio di abbigliamento di fronte". A quel punto, ha deciso di intervenire per farlo smettere.

L'aggressione e le indagini

Uno di quel gruppo, tutti d'età compresa tra i 20 e i 25 anni secondo alcuni testimoni, si è avvicinato al 33enne, lo ha spinto a terra e lo ha colpito con diversi calci. "Di fronte alle insistenza dei suoi amici, ha desistito", ricorda ancora il gestore dell'enoteca, "ma mentre si allontanava continuava a minacciarmi". A chiamare i soccorsi è stato un suo collaboratore, che poco prima lo stava aiutando a sistemare il locale, ma quei ragazzi sono riusciti a scappare prima dell'arrivo della polizia.

Malagori è stato poi trasportato in ospedale, dove lo hanno medicato per ferita alla testa con una fasciatura che ancora è costretto a indossare. "Non è tollerabile che fare il proprio lavoro sia considerato un rischio e non si può avere paura a svolgere la propria attività perché alcune persone si sentono libere di comportarsi in un certo modo", ha concluso il 33enne che presto sporgerà denuncia. Intanto, però, gli accertamenti della polizia sarebbero già partiti e preziose informazioni potrebbero essere ricavate dalle numerose telecamere di sorveglianza presenti in zona.

119 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views