Ragazza tenta di lanciarsi nel vuoto da un’altezza di 20 metri: l’abbraccio con la poliziotta che l’ha salvata
È salita in cima al muro dove una giovane stava tentando di gettarsi nel vuoto. Così, abbracciandola e parlandole dolcemente, una poliziotta ha salvato la vita a una 22enne di origini russe che nel pomeriggio di ieri minacciava di suicidarsi nel piazzale dell'Esselunga di Camerlata, Como.
“Mi butto giù, mi ammazzo, non ce la faccio più”, sono state le grida della giovane, che hanno richiamato l'attenzione di passanti e clienti del supermercato. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno trovato la ragazza seduta su un muro perimetrale alto circa 20 metri, pronta a saltare nel vuoto.
Gli agenti presenti si sono prontamente divisi i compiti: mentre alcuni di loro si sono posizionati sotto il muro, gli altri due sono saliti sulla sommità per raggiungere la 22enne. È i questo momento che una degli agenti, una poliziotta di 23 anni che sta ultimando il periodo di prova in Questura a Como, si è avvicinata alla 22enne e con molto tatto ha cercato di instaurare un dialogo, riuscendo a farle riportare le gambe verso la zona sicura.
La giovane, che si è lasciata cadere di schiena, è stata afferrata al volo dai poliziotti e portata subito in salvo. Una volta assicuratasi che la ragazza fosse al sicuro l’agente di polizia le è rimasta vicino, abbracciandola e tranquillizzandola fino all’arrivo di un’unità medica del 118 che l'ha condotta all'ospedale Sant'Anna.