Ragazza di 17 anni denuncia uno stupro sul treno: “Costretta da un mio amico a fare sesso”
Altra presunta violenza sessuale su un treno in Lombardia. A denunciare l'abuso è una ragazza di 17 anni residente in provincia di Varese: la giovane si è presentata alla polizia raccontando di aver viaggiato con un gruppo di amici sul treno preveniente dalla stazione milanese di Porta Garibaldi e arrivato alla stazione San Giovanni di Como poco dopo le 7. Nel bagno del treno sarebbe avvenuta la presunta violenza. Per capire quanto accaduto sta indagando la polizia. Intanto la 17enne è stata portata in ospedale per accertamenti: come spiega la Provincia di Como, il referto medico non avrebbe riportato alcun tipo di lesioni.
La violenza nel bagno del treno
La ragazza alla polizia ha raccontato che nella mattinata di ieri 19 giugno era in compagnia di alcuni amici quando è salita sul treno. Uno di loro una volta a bordo le avrebbe chiesto di spostarsi in un vagane isolato, ancora vuoto. Una volta soli, avrebbe cercato di molestarla. La ragazza però è riuscita a convincerlo a ritornare nell'altra carrozza dove erano presenti anche gli altri. Dopo pochi minuti la giovane è andata in bagno, e qui si sarebbe trovata ancora davanti il coetaneo: il ragazzo l'ha spinta all'interno del bagno e l'ha costretta ad avere un rapporto sessuale con lui. La ragazza ha riferito di non essersi opposta per paura che le venisse fatto del male. Subito gli agenti di polizia si sono messi alla ricerca del giovane, di 16 anni residente nell'hinterland milanese: una volta identificato è stato denunciato a piede libero per violenza sessuale. Continuano ora le indagini della polizia per cercare di ricostruire passaggio per passaggio quanto accaduto.