Ragazza di 15 anni muore il giorno dopo le dimissioni dall’ospedale: si indaga per omicidio colposo
A distanza di 48 ore dalla scomparsa della 15enne di Mozzonica – venuta a mancare poche ore dopo l'intervento chirurgico effettuato a causa della perforazione dell'intestino rilevato dalla Tac dell'ospedale di Bergamo – la Procura ha deciso di aprire un fascicolo a carico di ignoti con l'ipotesi di omicidio colposo. La vittima era stata dimessa la sera di venerdì 11 ottobre dall'ospedale di Treviglio dove i dolori addominali dei quali stava soffrendo erano stati classificati come influenza intestinale da curare con l'assunzione di sali minerali.
La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo
La magistratura, nelle ultime ore, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti; dovranno essere accertate eventuali responsabilità dei medici di Treviglio che avevano deciso di dimettere la 15enne senza sottoporla a un'ecografia addominale. Inoltre, al di là della diagnosi, si cercherà di capire i tempi e le modalità delle visite a cui la vittima si è sottoposta. Questo sarà importante per comprendere se la piccola si sarebbe potuta salvare.
L'intervento chirurgico la mattina di sabato 12 ottobre
La 15enne era stata trasportata d'urgenza in elisoccorso all'ospedale di Bergamo la mattina di sabato 12 ottobre con evidenti scompensi cardiaci e con difficoltà respiratorie.
Sottoposta a una Tac le era stata rilevata la perforazione dell'intestino forse dovuta a una forma asintomatica di morbo di Crohn. L'intervento a cui è stata sottoposta non ha portato all'esito sperato. Intorno alle 9 di domenica, il cuore della ragazza ha infatti smesso di battere.
Il saluto della madre con un post su Facebook
La comunità di Mozzonica si è stretta intorno alla famiglia della quindicenne. Sono tanti i messaggi di cordoglio giunti nelle ultimissime ore. La madre della 15enne ha dedicato alla figlia un post su Facebook molto toccante. Accompagnata da 5 cuori rossi c'è una didascalia con su scritto: "Vola più alto che puoi angelo mio".
Di tutt'altro tenore le parole pronunciate dal fratello della piccola che al Corriere della Sera ha detto: "Forse bastava farle un’ecografia invece di mandarla a casa. Avrei preferito morire io".