video suggerito
video suggerito

Ragazza di 14 anni vittima di bullismo da parte di coetanee: perseguitata sui social e aggredita fuori da scuola

Una 14enne veniva minacciata, aggredita e insultata sui social da un gruppo di 4 coetanee. Denunciate, sono in attesa del processo di fronte al Tribunale per i minori per minacce, lesioni e diffamazione.
A cura di Matilde Peretto
48 CONDIVISIONI
(immagine di repertorio)
(immagine di repertorio)

Una ragazza di 14 anni è stata vittima di bullismo da parte di un gruppo di coetanee a Mantova. La più accanita delle bulle è stata portata in una comunità protetta ed è in attesa del processo al Tribunale per i minori di Brescia. Dovrà rispondere dei reati di minaccia, lesioni e diffamazioni. Insieme a lei, facevano parte del gruppo altre tre ragazzine al momento indagate "quali partecipi alle condotte persecutorie in modo più occasionale", come fa sapere la polizia locale al quotidiano La gazzetta di Mantova.

Le violenze sulla ragazzina di 14 anni

La vittima, una ragazzina di 14 anni, veniva minacciata, aggredita e insultata sui social da un gruppo di quattro coetanee. Sembra che vivesse in uno stato costante di ansia da quando erano iniziate le persecuzioni, tanto da limitare le sue attività di adolescente. Non andava a scuola senza essere accompagnata da un adulto. L'episodio che ha fatto emergere le violenze è stato intercettato direttamente dalla polizia locale di Mantova all'esterno della scuola cittadina frequentata dalle ragazze.

Il branco aveva circondato la 14enne ed era pronto ad aggredirla quando i poliziotti sono intervenuti a bloccare il tutto. Da quel momento sono cominciate le indagini da parte del Gruppo operativo del comando di viale Fiume che, nel giro di poco tempo, hanno fatto luce sulla serie di vessazioni che la ragazzina subiva. A breve, il processo nel Tribunale per i minori di Brescia dove la più feroce del gruppo dovrà rispondere dei reati di minaccia, lesioni e diffamazioni.

Il processo nel Tribunale per i minori di Brescia

La minorenne più violenta, al momento,  si trova in una struttura protetta dopo che le forze dell'ordine si sono presentate a casa sua per eseguire la "misura cautelare del collocamento in comunità", stando a quanto disposto dal giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale minorile. Sembra che anche questa ragazzina sia stata vittima di una violenza.

Poi saranno chiamate in aula anche le altre 3 adolescenti che facevano parte del branco. Il Tribunale per i minori di Brescia, in una nota pubblicata, sottolinea come serva una "risposta solerte e incisiva da parte della polizia locale di Mantova, che metta in luce la volontà di arginare sul nascere questi gravi fenomeni. Considerato che quando si agisce solo nella fase repressiva è sempre una sconfitta per le istituzioni e la società, la polizia locale ha avviato un percorso di educazione alla legalità in generale in alcuni istituti scolastici della città".

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views