Ragazza costretta a licenziarsi a causa di uno stalker: “La polizia mi ha detto che non può farci nulla”
Una ragazza di Brescia ha annunciato alla titolare della gelateria per cui lavora che intende licenziarsi. Il motivo è che ormai da quasi due anni sarebbe vittima di uno stalker che continua a presentarsi nel locale chiedendo di lei e urlando e prendendo a pugni le vetrate quando la barista cerca di allontanarsi. "Per non incontrarlo ho chiesto di cambiare turni, ma lui riusciva sempre a capire quando ero al lavoro", ha spiegato, "la polizia mi ha detto che non succederà nulla. Presenterò le dimissioni, non ce la faccio più".
Gli scatti d'ira del cliente
La storia della ragazza alle prese con il suo stalker è raccontata dal Giornale di Brescia e ha avuto inizio nel 2022. La giovane barista ricorda come un giorno, nel tardo pomeriggio, un ragazzo è entrato nella gelateria chiedendo una birra. Dopo essersi seduto a un tavolo, avrebbe cercato di "attaccare bottone, ma io non gli ho dato corda", spiega la ragazza. A quel punto, il cliente avrebbe "cominciato a urlare e insultare" e, dopo aver pagato, "è uscito sul marciapiede e si è messo a prendere a pugni le vetrate del locale".
Sono passati due anni da quel primo incontro e la stessa titolare della gelateria ha raccontato di altri episodi simili. "Entra nel locale e chiede se la ragazza è al lavoro", ha spiegato, "se non c'è, la aspetta per ore al tavolino, o sul marciapiede. Ogni tanto ha degli scatti d’ira, lancia lattine di birra, prende a pugni le vetrate". L'ultimo episodio risale allo scorso lunedì 2 settembre: "Faceva il matto con la macchina", ha detto la titolare, "c’erano tanti clienti che si sono spaventati e ho chiamato il 112".
Le denunce e la decisione della barista
Dopo i primi episodi, la giovane barista aveva deciso di denunciare. Era la primavera del 2023: "Sono andata in Questura, un poliziotto mi ha chiesto se ero sicura di quello che stavo facendo e mi ha detto di andare a casa a pensarci una notte". Il giorno successivo torna e chiede che il suo stalker venga ammonito. Provvedimento che le sarebbe stato chiesto di ritirare dalla stessa Questura. Secondo la titolare della gelateria, il ragazzo abiterebbe nel quartiere e avrebbe problemi psichiatrici, al punto che un giorno si sarebbe presentato insieme a educatori e assistenti sociali che sono stati messi al corrente di quanto accadeva.
Dopo l'episodio di lunedì, la ragazza è tornata in Questura per denunciarlo una seconda volta. Nonostante questo, la barista afferma che "la polizia mi ha detto che non succederà niente", anche se le minacce dello stalker non si sarebbero fermate: "Alle mie colleghe ha detto che non ho idea contro chi mi sono messa e che la pagheremo cara". Per la ragazza, dunque, non ci sarebbe altra soluzione che presentare le dimissioni.