Quirinale, il delegato lombardo dei Cinque stelle Violi: “Non voterò mai Berlusconi”
È tempo di fare ipotesi, di confermare e smentire i primi nomi candidati al Quirinale. Ed è il tempo anche nelle singole regioni di nominare i delegati. In Lombardia i tre elettori regionali che si presenteranno in Parlamento in seduta comune per eleggere il successore del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il prossimo 24 gennaio sono il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e il consigliere del Movimento 5 Stelle Dario Violi. Quest'ultimo ha superato in fatto di numeri il candidato del Partito democratico Fabio Pizzul, fermo a 17 voti in confronti ai 22 raccolti dal candidato pentastellato. Ed è subito polemica.
Pd: Il delegato M5s scelto dalla maggioranza
A poche ore dall'elezione dei tre candidati il gruppo Pd in Regione ha tenuto a precisare in una nota: "Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno scelto un esponente del Movimento 5 stelle. Il delegato delle opposizioni per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica è stato scelto dal centrodestra. L’interferenza della maggioranza nelle dinamiche dell’opposizione è un fatto grave". E poi ha aggiunto: "Questi sono fatti politici che hanno un senso chiaro e hanno a che fare con l’obiettivo di Forza Italia di far eleggere Silvio Berlusconi come prossimo capo dello Stato. Noi rimaniamo convinti che la chiarezza e la coerenza paghino sempre. Prendiamo atto che siamo l’unica opposizione vera in Regione Lombardia".
Violi: Anche per la mia storia personale non voterò mai Berlusconi
Sulle parole dei democratici interviene il consigliere Violi, intervistato da Fanpage.it: "Anche loro hanno preso voti della maggioranza. Il partito democratico ha fatto un tavolo su queste votazioni prima delle feste e lo ha fatto senza chiamare in causa noi, quindi non sono saltati accordi. Sapevano della mia candidatura". E se al consigliere chiedi se voterà Silvio Berlusconi lui risponde così: "Berlusconi non è un nome che il Movimento 5 Stella prenderà in considerazione. Abbiamo una storia politica leggermente diversa. Abbiamo anche un posizionamento politico che sta dall'altra parte. Mi sembra fantascienza". E poi ribadisce: "Anche solo per la mia storia persona, indipendentemente dal Movimento, non succederà mai che io voti Berlusconi". A Fanpage.it il consigliere ha fatto sapere che Giuseppe Conte, a capo del Movimento Cinque Stelle, lo ha chiamato per le congratulazioni: tutti i candidati M5s si riuniranno settimana prossima a Roma per iniziare a il nome del candidato che appoggeranno.
Fontana rilancia il nome di Letizia Moratti come candidata
Intanto uno dei tre grandi elettori lombardi, il presidente Attilio Fontana, ha rilanciato il nome di Letizia Moratti come possibile candidata al Quirinale: "Il nome del centrodestra per il Quirinale è sicuramente Berlusconi – ha detto Fontana -. Io spero che ce la faccia, ma le elezioni sono sempre imponderabili. Nel momento in cui non dovesse essere il presidente Berlusconi il candidato, che è la prima opzione per il centrodestra, io credo che la vicepresidente della Regione Letizia Moratti sia un ottimo candidato". Già alcuni giorni fa il nome della vice presidente della Regione, in passato sindaco di Milano e ministro, era emerso come possibile candidato al Quirinale, creando non pochi malumori nel centrodestra. Moratti "ha in più il vantaggio di rappresentare una novità perché sarebbe la prima donna eletta come presidente della Repubblica, oltre alle indubbie capacità che ha dimostrato", ha rincarato Fontana.