Quindicenne preso a calci e pugni da venti ragazzi a Busto Arsizio, il padre: “Picchiato da un branco animale”

Domenica pomeriggio un 15enne è stato preso a calci e pugni davanti agli amici da una ventina di ragazzi armati di catene e tirapugni nel centro di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Portato in pronto soccorso, il ragazzo è stato ricoverato e sottoposto a una tac mentre il padre ha commentato: "Mio figlio è traumatizzato. Come può accadere un fatto del genere, la domenica pomeriggio,in centro a Busto? È inaccettabile".
Tutto è successo nel tardo pomeriggio di domenica 9 marzo sotto ai portici di corso XX Settembre. Stando alle prime ricostruzioni, il 15enne avrebbe avuto un primo diverbio con due suoi amici per questioni sentimentali, durante il quale ci sarebbero stati solo alcuni spintoni. Una volta chiarita questa prima discussione, l'adolescente si sarebbe allontanato e a quel punto sarebbe stato aggredito da un gruppo di una ventina ragazzi che, armati anche di catene e tirapugni, lo avrebbero pestato fino a lasciarlo a terra tramortito davanti ai suoi amici impauriti.
Dopo aver ricevuto diversi colpi, il 15enne ha perso i sensi ed è stato soccorso dagli operatori del 118, che lo hanno portato all'ospedale di Busto Arsizio, dove è stato ricoverato e sottoposto a una tac. Nel frattempo sul posto del pestaggio sono arrivati agenti della Polizia locale, che però non sono riusciti a identificare nessuno degli aggressori che nel frattempo si erano dati alla fuga.
“Mio figlio è stato picchiato senza pietà – ha commentato il padre del 15enne, come riportato da il quotidiano Il Giorno – come se volessero quasi ucciderlo. Un vero e proprio branco animale, come se ognuno di loro avesse voluto avere il suo pezzo di carne...”. Le forze dell'ordine sono al lavoro per individuare i responsabili e chiarire la dinamica dell'accaduto. Sembra, per il momento, che le due discussioni, quella con i due amici e quella con il gruppo di ragazzi, non fossero legate.