Quattrocento euro al mese per un posto in un letto a castello in periferia a Milano: “Solo per chi già lavora”
Cercando tra gli annunci pubblicati nel Marketplace di Facebook di stanze in affitto a Milano, ci si può imbattere anche in alcune proposte della periferia. Per esempio, un letto a castello a Sesto San Giovanni in una camera condivisa con altre due persone. "Ben servita dai mezzi pubblici", recita l'annuncio trascurando il fatto che c'è un solo armadio, un comodino straripante di scarpe e un tavolo striminzito sepolto sotto i vestiti che non hanno trovato spazio, appunto, nell'unico armadio. Il prezzo è di 400 euro.
Prendere in affitto un monolocale, ma anche solo una camera o un posto letto, in centro a Milano sta diventando ogni giorno di più un privilegio. Per un divano su cui dormire piazzato nella cucina di un bilocale in zona Navigli si può arrivare a spendere anche più di 500 euro. È dopo aver visto queste tariffe che uno studente o un giovane lavoratore precario accetta l'idea di andare a vivere in periferia, accettando il compromesso di percorrere lunghe tratte con i mezzi pubblici per risparmiare sull'affitto.
"Ben servita dai mezzi pubblici"
Poi, però, guardando le offerte nei portali dedicati ci si imbatte in proposte di letti a castello da 400 euro l'uno. Tra gli aspetti positivi proposti nell'annuncio c'è quello dei mezzi pubblici. "Il bus 729 che in tre minuti vi porta alla Metro rossa", e anche alla stazione ferroviaria di Sesto Primo Maggio. Oppure il tram 31, "che vi porta alla fermata della Metro lilla Bicocca".
Insomma, per raggiungere ad esempio il Duomo di Milano, oppure il proprio luogo di lavoro se nelle zone centrali della città, bisognerà cambiare almeno due mezzi. Senza considerare il fatto che le tariffe di un eventuale abbonamento sono quelle riservate alle aree extraurbane (che quindi costano di più).
Le garanzie pretese dal proprietario
Oltre al prezzo decisamente elevato, considerando la zona e quello che offre (non si parla mai di cucina o di quanti bagni ci sono nell'appartamento), chi offre quel posto letto chiede che l'affittuario sia un ragazzo lavoratore "e non che sta cercando lavoro". È molto importante, dunque, che abbia entrate mensili che garantiscano il pagamento dell'affitto.
Ipotizzando che per ogni occupante il proprietario chieda la stessa cifra, questo vuol dire che per una sola camera in cui ha piazzato tre letti incasserà 1.200 euro al mese. Se poi il coinquilino sul letto di sopra si muove di notte facendo traballare tutta la struttura, pazienza almeno vi cullerà. Sperando che l'altro non russi troppo forte. Ma per 400 euro al mese, cosa pretendete.