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Quattro lombardi tra gli Alfieri della Repubblica premiati da Mattarella: la più giovane ha 9 anni

Silvia Artuso, Silvia Cavalleri, Davide Paladini e Davide Siciliano: sono loro i quattro giovani lombardi che hanno ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’attestato d’onore di “Alfieri della Repubblica”. Tutti si sono distinti per il loro impegno e coraggio nel periodo della pandemia. La più giovane, Silvia Artuso, ha solo 9 anni.
A cura di Francesco Loiacono
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La cerimonia di premiazione degli Alfieri della Repubblica (Foto di archivio)
La cerimonia di premiazione degli Alfieri della Repubblica (Foto di archivio)

Si chiama Silvia Artuso e ha solo 9 anni la più giovane "Alfiera della Repubblica" di origini lombarde premiata oggi dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Silvia, residente ad Albino, in provincia di Bergamo, è stata insignita dell'attestato di onore "per la forza e la speranza che è riuscita a trasmettere nei giorni più duri del lockdown, attraverso la lettura quotidiana, videoregistrata, di un libro a lei caro, che ogni giorno inviava ai compagni di classe". "Il suo impegno – si legge nelle motivazioni pubblicate sul sito del Quirinale – la sua costanza sono diventati un esempio e un incoraggiamento in momenti drammatici per tutta la comunità civile".

Chi sono gli altri Alfieri della Repubblica lombardi

Assieme a Silvia sono altri tre i giovani lombardi insigniti dell'attestato di onore di "Alfiere della Repubblica" da Mattarella: Silvia Cavalleri, Davide Paladini e Davide Siciliano. Il più giovane tra loro è Davide Paladini, 11enne residente a Milano. È stato premiato "per l’impegno e la forza di volontà con cui ha lavorato insieme agli insegnanti, alla famiglia, agli esperti per superare le proprie iniziali difficoltà relazionali" e "per aver messo poi le conoscenze acquisite a disposizione di un compagno con altri seri problemi di inserimento".

L'atteggiamento positivo dei giovani dinanzi alla pandemia e al lockdown sono il fil rouge delle motivazioni degli attestati. La 13enne Silvia Cavalleri, di Pedrengo nella Bergamasca, è stata premiata "per i gesti intensi e spontanei di fraternità con i quali è riuscita a comunicare con un compagno, che il lockdown e la disabilità avevano isolato dal gruppo della classe e a cui poi il Covid ha tragicamente portato via il padre". Mentre il più grande tra i neo alfieri lombardi, Davide Siciliano, un 17enne residente a Brescia, si è distinto facendo la spesa durante il lockdown per chi non poteva uscire di casa: "A loro si è offerto di portare la spesa e i medicinali. Per gli amici dell’oratorio e i compagni di scuola ha invece impostato e seguito i canali web utili alla didattica a distanza e al recupero scolastico dei ragazzi in difficoltà, divenendo così un punto di riferimento per tutta la comunità".

Fontana: Regione orgogliosa dei 4 giovani ‘alfieri' lombardi

"Siamo orgogliosi che quattro giovani lombardi, Silvia Artuso, Silvia Cavalleri, Davide Paladini e Davide Siciliano, abbiano ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'attestato d'onore di ‘Alfieri della Repubblica', distinguendosi per ‘l'impegno e le azioni coraggiose e solidali' svolte nel periodo della pandemia", hanno dichiarato in una nota il presidente della Regione Attilio Fontana e l'assessore regionale allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione Stefano Bolognini. "Non appena possibile, troveremo la modalità più adatta per incontrarli in Regione Lombardia e congratularci personalmente con loro", ha aggiunto Fontana.

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