Quasi 800 positivi in un giorno a Brescia, Ats: “Accumulati tamponi, varianti sotto controllo”
Sono 795 i positivi registrati nella provincia di Brescia nella giornata di ieri, giovedì 11 febbraio. Un numero elevato che ha sollevato preoccupazione considerato che, proprio questo territorio, è tra quelli in cui sono stati registrati diversi focolai e casi legati alla variante inglese. Per questo motivo il direttore generale dell'Agenzia di tutela della salute di Brescia Claudio Vito Sileo ha precisato che il dato risente dell'arretrato di alcuni tamponi eseguiti nei giorni precedenti.
Sileo: Numero elevato causato dall'accumulo di tamponi
"La scorsa settimana avevamo mediamente quattrocento casi al giorno. In questa invece abbiamo avuti dati più bassi, spesso al di sotto dei trecento casi, perché mancava la registrazione di alcuni tamponi. Questi sono arrivati tutti insieme oggi e ovviamente hanno fatto alzare di moltissimo il valore. Se lo proporzioniamo ai dati dei giorni precedenti otterremo una media di 369 casi al giorno". Numeri pur sempre alti, ma che di certo spaventano meno rispetto al dato mostrato ieri: "A comprova di quanto affermato c'è il dato dei tamponi che si aggira attorno ai 6.914. Solitamente il numero di 3-4mila tamponi al giorno".
Situazione varianti sotto controllo
Sileo dà anche notizia circa la situazione della variante inglese. Nei giorni scorsi alcuni casi sono stati registrati a Corzano, comune in provincia di Brescia. E a tal proposito il direttore generale ha spiegato che: "Stiamo tenendo sotto controllo sia i focolai che la situazione variante. E proprio per questo rassicuriamo che il numero registrato ieri è dovuto solo ad un accumulo di test".