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Perché il prezzo delle case in alcune zone di Milano potrebbe aumentare ancora

Ecco quali potrebbero essere le aree coperte dalla futura metro M6 di Milano, e gli effetti che la linea rosa potrebbe avere sul patrimonio immobiliare delle periferie come Ponte Lambro, Certosa, Morivione e Vigentino.
A cura di Francesca Del Boca
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Via Ripamonti, Milano
Via Ripamonti, Milano

Aumenti in vista, per i prezzi delle case milanesi. Stavolta tocca però ad alcune periferie, sparse tra la zona Sud-Est e il Nord-Ovest della città. Il tocco magico? La futura (forse) linea metropolitana di Milano. 

Sì, perché dopo la metro blu M4, che entro il 2024 collegherà l'aeroporto di Linate con la zona intorno a Lorenteggio e San Cristoforo, è sempre più insistente l'idea di una possibile nuova metropolitana a Milano. Si tratta della M6, la "linea rosa" di cui si discute addirittura dai tempi della giunta guidata da Letizia Moratti (2006-2011). Ma quale potrebbe essere il percorso? Che impatto potrà avere, dal punto di vista immobiliare, sulle zone toccate dal tracciato? È davvero tutto oro quel che luccica?

Via Ripamonti a Milano
Via Ripamonti a Milano

Quale potrebbe essere il percorso della M6 rosa

Per il momento, va detto, resta ancora tutto da stabilire. Ad oggi, infatti, il Comune di Milano ha disposto solamente uno studio di fattibilità per un nuovo tratto di metro a Sud della città, senza avere ancora un progetto definito. Mentre il governo, attraverso il sottosegretario Alessandro Morelli, ha recentemente fatto sapere di essere interessato alla costruzione della linea rosa: "Il governo intende investire sul piano economico finanziario di progettazione della nuova metropolitana M6 di Milano", le sue parole.

Il percorso della metro M6 (WikiCasa)
Il percorso della metro M6 (WikiCasa)

Il percorso più accreditato? Quello che prevede di seguire l'asse viale Certosa, Tibaldi, Morivione, Vigentino, Ripamonti con l'obiettivo di coprire il Municipio 5, tra i più popolosi della città con 126mila abitanti.

Cosa cambierà con l'arrivo della M6 a Milano per le case

Ma cosa cambierà, per gli immobili di queste zone, con l'arrivo della M6? WikiCasa, nel suo ultimo report, lo dice chiaro e tondo. Portare la metropolitana in quartieri popolari (come la zona intorno a viale Certosa, le cui case al momento registrano un prezzo medio al metro quadro 3.628 euro al metro quadro contro una media milanese di 5.300 euro) corrisponderebbe ad una forte opportunità di crescita per il mercato immobiliare, con una serie di interessanti vantaggi alle zone implicate: su tutti, in teoria, la diminuzione del traffico urbano.

La prudenza, però, è necessaria. Il collegamento sotterraneo al centro città rappresenta infatti la prima fase di un processo di riqualificazione urbana più ampio, che deve mettere in conto anche la costruzione di nuovi complessi edilizi (dal nuovo Villaggio Olimpico a grandi progetti residenziali su modello di Bosco Navigli e Milano City Door) e altri servizi di prossimità, esercizi commerciali, studentati. 

Il cambiamento, insomma, sarà lento. Lo dimostra il caso delle periferie (quasi) appena toccate dall'arrivo della M4 blu come Lorenteggio, Forlanini o Giambellino: in queste zone, non ancora modificate da una vera e propria rigenerazione urbana, l’aumento dei prezzi di vendita è rimasto in linea con quelli delle periferie di Milano (+34 per cento, secondo i dati WikiCasa). Ma va aggiunto anche un dato importante, ossia che nel 2022, nelle zone di Vigentino e Certosa, è stato venduto più del 10 per cento degli immobili di tutta la città, rientrando stabilmente nella top 10 delle zone di Milano per numero di transazioni.

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