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Quando è atteso il picco di contagi Covid in Lombardia

Stando a quanto previsto da Regione, la Lombardia raggiungerà il picco di contagi a metà gennaio: si vedrà solo allora se gli alti contagi si tradurranno in un forte aumento dei ricoveri.
A cura di Giorgia Venturini
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I quasi 40mila nuovi contagi raggiunti in 24 ore ieri 30 dicembre in Lombardia non sono il picco di questa quarta ondata. Per altri 15 giorni i lombardi dovranno fare i conti con record di nuovi casi: il picco, stando a quanto precisato a Fanpage da Regione Lombardia, è atteso verso metà gennaio, poi la situazione potrebbe iniziare a migliorare. Si vedrà solo allora se gli alti contagi si tradurranno in un forte aumento dei ricoveri. Per ora la pressione negli ospedali resta sotto controllo: lo scorso 29 dicembre Palazzo Lombardia ha aggiunto altri 78 posti letto nelle terapie intensive del territorio.

Queste le indiscrezioni dall'assessorato Welfare, con precisione però non è possibile dare una data e una previsione certa al centro per cento. A Fanpage.it è l'epidemiologo e professore dell'Università Statale Carlo La Vecchia ieri 30 dicembre aveva spiegato: "Non so dire quando finirà l'ondata Omicron, quelli che dicono che finirà a gennaio fanno stregoneria. La prossima settimana arriveremo a ben oltre 100mila casi ma a un certo punto l'ondata non potrà continuare all'infinito. Se si avesse il timore che il sistema sanitario vada in crisi fra 15 giorni si dovrebbe fare un lockdown adesso, ma ora è stato scelto di vedere come va e poi decidere, che è comunque una scelta ragionevole". Bisognerà attendere infatti ancora alcuni giorni per capire se ci sarà anche un forte aumento dei ricoveri. Solo allora si potranno prendere nuove decisioni.

Lombardia del 3 gennaio in zona gialla

Resta il fatto che in Lombardia è stata raggiunta e superata la soglia limite del passaggio in zona gialla: l'incidenza – ovvero il numero di contagiati ogni 100mila abitanti che avrebbe numeri già da zona rossa – e i posti letto occupati da pazienti covid sia in terapia intensiva che nei reparti ordinari sono comunque aumentate negli ultimi giorni costringendo così la regione a un cambio di colore. Dal 3 gennaio dunque la Lombardia entrerà nella nuova fascia di colore: le regole saranno diverse a seconda che i cittadini siano in possesso o meno di green pass base (che si può ottenere dopo esito negativo di un tampone) e/o di un green pass rafforzato (che si ottiene solo con la vaccinazione e/o la guarigione. Tra zona bianca e zona gialla, per effetto delle ultime decisioni introdotte dal governo sul super green pass (introdotto con il decreto legge del 24 novembre) e con i successivi decreti del 15, 23 e 29 dicembre, quest'ultimo sulla revisione delle quarantene, non cambia nulla.

Come anticipare l'appuntamento per la terza dose

Con il forte aumento dei contagi, in Lombardia è scattata anche la corsa alla terza dose. In molti stanno cercando di anticipare l'appuntamento tramite il portale di Regione: stando a quanto riferiscono dall'assessorato Welfare ora è più probabile trovare posto prima perché ci sono molti più vaccini disponibili e molti più centri vaccinale a disposizione. Il terzo richiamo infatti aumenta le protezione nei confronti della malattia, e quindi dalla variante Omicron causa di questi alti nuovi casi, e diminuisce di molto la possibilità di contagio. Al momento non è possibile modificare la prenotazione per la terza dose in Lombardia: chi volesse cambiare la data deve seguire dunque una procedura diversa. Si può infatti cancellare la prenotazione e successivamente riprenotarsi, tenendo presente però che le date disponibili potrebbero differire a seconda degli slot a disposizione nel momento in cui si effettuerà la nuova prenotazione. Da Regione però oggi 31 dicembre fanno sapere a Fanpage che le possibilità di trovare nuove date più recenti sono più alte.

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