Quali sono i redditi dei parlamentari eletti in Lombardia: il più ricco è Giulio Tremonti
Nel 2022 sono stati 98 i parlamentari eletti in Lombardia per la XIX legislatura, sotto il primo governo a guida Fratelli d'Italia- Lega – Forza Italia – Noi Moderati guidato dalla premier Giorgia Meloni. Non tutti hanno ancora pubblicato la propria dichiarazione dei redditi per il 2024, ma già da adesso è possibile stilare un elenco dei membri più ricchi dell'attuale governo.
E così, stando a quanto pubblicato sui siti di Camera e Senato, dopo la morte di Silvio Berlusconi, storico parlamentare con il reddito più alto (nel 2022 dichiarava 50 milioni di euro), è l'economista eletto in Lombardia Giulio Tremonti (Fratelli d'Italia) a guadagnare addirittura la vetta della classifica nazionale con i suoi 2.224.538 euro, e attestarsi quindi come il parlamentare più ricco di d'Italia. Il più "povero"? Tra i big della politica, spicca il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, che però è ancora fermo al 730 del 2023, quando è stato deputato solo pochi mesi a fine anno e dichiarava quindi solo 24.359 euro.
Quanto guadagnano deputati e senatori eletti in Lombardia
Non tutti i parlamentari hanno ancora comunicato i loro dati per il 2024, per cui si tratta ancora di una classifica parziale che tiene conto anche delle "vecchie" dichiarazioni dei redditi del 2023.
Sicuramente, però, è stato eletto in Lombardia il parlamentare più ricco di tutti. Si tratta, appunto, dell'ex ministro Giulio Tremonti, che ha dichiarato la ragguardevole cifra di 2.224.538 euro. Lo seguono, lontanissimi, altri due esponenti meloniani: lo storico referente della destra milanese (prima MSI e poi AN) Riccardo De Corato, che vanta 141.083 euro e Lorenzo Malagola (FdI), dirigente d'azienda che ha dichiarato un reddito di 140.746 euro. Tra i nomi più noti, anche Benedetto Della Vedova (+Europa) con 125.194 euro, Paolo Formentini (Lega) con 106.374 euro, Laura Ravetto (Lega) con 122.355 euro.
Il parlamentare più "povero"? È il deputato pentastellato Antonio Ferrara, proclamato ad aprile 2024 in sostituzione della nuova governatrice della Sardegna Alessandra Todde: viste le poche settimane di incarico, ha dichiarato quest'anno solo 4.778 euro.
Lo segue a ruota il suo leader Giuseppe Conte, eletto nella circoscrizione Lombardia: l’ultima dichiarazione dei redditi pubblicata dall'ex premier M5S, quella del 2023 relativa al 2022 (quando è stato deputato solo negli ultimi mesi dell’anno) ha riportato infatti un reddito complessivo pari a 24.359 euro. Una cifra dettata dal fatto che, dal momento della sua scesa in campo con il Movimento fondato da Beppe Grillo, Conte aveva cessato ogni attività professionale. I 1.207.391 euro dichiarati nel 2019, insomma, sono solo un ricordo lontano (dato dal fatto che Conte, appena nominato Presidente del consiglio, aveva chiuso tutti gli incarichi pendenti, fatturando così in breve tempo importi che sarebbero altrimenti stati diluiti nel tempo).
Tra i deputati lombardi che guadagnano di più troviamo poi Maurizio Casasco (Forza Italia), amministratore delegato che ha riportato un reddito annuo di 413.022 euro, e Andrea Dara (Lega), titolare di un'azienda tessile produttrice di calze, collant e intimo che ha dichiarato 145.067 euro di redditi annui. Seguono la dem Chiara Braga a quota 109.160 euro, Stefano Candiani (Lega) con 105.425 euro e Paolo Formentini (Lega) con 106.374 euro, Alessandro Sorte (Forza Italia) 176.832 euro e Luca Squeri (Forza Italia) 131.418 euro, l'ex ministro della Difesa dem Lorenzo Guerini che per il 2023 dichiara 109.525 euro.
Sotto i centomila euro si attestano invece il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, che ha dichiarato "solo" 86.913 euro. Ma non solo. Nell'elenco dei redditi a due cifre troviamo anche il senatùr e fondatore della Lega Umberto Bossi, che nel 2024 ha dichiarato un reddito di 98.684 euro. Sotto i 100mila euro anche il ministro del Carroccio Giancarlo Giorgetti, con un reddito dichiarato di 99.623 euro e l'ex sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo (Forza Italia), "fermo" a 93.561 euro.
Quanto guadagnano i senatori eletti in Lombardia
Dopo l'addio di Silvio Berlusconi il 12 giugno 2023 (che nel 2022 aveva dichiarato la cifra da capogiro di 17.698.668 euro) e l'entrata di Adriano Galliani (1.319.357 euro dichiarati nel 2023), sono ancora attese le dichiarazioni dei redditi per il 2024 del "Paperone" Ignazio La Russa, che nel 2023 ha guadagnato 456.231 euro, e dell'imprenditore in quota FdI Renato Ancorotti, imprenditore cremasco del settore cosmetico che nel 2023 ha portato a casa un reddito complessivo di 401.786 euro. Il doppio della ministra del Turismo Daniela Garnero Santanché, che l'anno scorso aveva dichiarato 298.638 euro, e dell'ex ministro degli Esteri nel governo Monti Giulio Terzi di Sant'Agata (oggi FdI) con 234.745 euro.
Per il 2024, invece, in testa alla classifica si trova Tino Magni di Alleanza Verdi Sinistra: funzionario di partito, nel 2024 ha dichiarato un reddito di 150.427 euro. Lo seguono il ministro leghista Roberto Calderoli, che per il 2023 ha dichiarato 145.054 euro, e il collega Gian Marco Centinaio, anche lui dirigente di partito, con un 730 da 135.807 euro.
Chi guadagna meno? Tra tutti spicca Franco Mirabelli (Pd), con una dichiarazione dei redditi che recita 96.242 euro. Seguono la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli (Forza Italia) con 104.367 euro e il capogruppo del Carroccio a Palazzo Madama Massimiliano Romeo (Lega) con 102.397 euro. E gli altri senatori eletti in Lombardia Alessandro Alfieri (Pd) 101.868 euro, Stefano Borghesi (Lega) 100.651 euro, Daisy Pirovano (Lega) 103.051 euro, Isabella Rauti (FdI) 99.699 euro, Cristina Tajani (Pd) 99.378 euro, Sandro Sisler (FdI) 118.105 euro.