Quali sono i Paesi senza estradizione per l’Italia dove Giacomo Bozzoli potrebbe aver tentato la fuga
Giacomo Bozzoli è stato condannato dalla Corte di Cassazione all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario Bozzoli avvenuto nel 2015 nella fonderia di famiglia a Marcheno (Brescia). Dopo la lettura del dispositivo i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione a Soiano del Lago, ma non hanno trovato né lui né la compagna e il figlio. Il 39enne era infatti scappato con la famiglia: mentre moglie e figlio hanno fatto ritorno dopo pochi giorni in Italia, dell'uomo si sono perse le tracce. La Procura di Brescia ha così firmato il mandato d'arresto europeo.
Ieri sera è emerso che l'uomo possa essere in uno dei Paesi esteri confinanti con l'Italia. Il suocero di Bozzoli avrebbe detto che il genero potrebbe trovarsi "in una località imprecisata della Francia", ma al momento le ricerche si concentrano soprattutto tra la penisola balcanica, la Spagna e il Marocco.
La materia sull'estradizione è molto complessa. Nonostante questo, ci sono alcuni Paesi nel mondo in cui è possibile che Bozzoli possa andare per evitare di essere estradato in Italia. Il nostro Governo, infatti, non ha ratificato accordi con nove Paesi, tra questi c'è Capo Verde, la Gamaiaca e il Belize.
Quali sono i Paesi che non hanno accordi con l’Italia per l’estradizione
Sono nove gli Stati riconosciuti come Paesi in cui è possibile rifugiarsi per evitare l'estradizione. Questi sono: le Seychelles, il Nepal, la Cambogia, la Malesia, Capo Verde, Namibia, Madagascar, Giamaica e Belize.
Al momento è difficile pensare che Bozzoli sia in uno di questi Paesi, considerato che alle autorità risulta che il suo passaporto sia scaduto.
Quali sono le convenzioni che regolano l’estradizione
In Italia l'estradizione è regolata dall'articolo 13 del codice penale italiano che stabilisce come sia regolata dalla legge penale italiana, dalle convenzioni e dagli usi internazionali. Il nostro Paese, dal 1873, ha stipulato diversi accordi di estradizione bilatere con moltissimi Paesi nel mondo. Inoltre fa parte della Convenzione europea di Strasburgo in materia di estrazione e assistenza in materia penale del 1957.
La fuga di Giacomo Bozzoli: l'ultimo passaggio
Bozzoli, secondo gli inquirenti, sarebbe scappato con la sua famiglia a bordo di una Maserati Levante. L'ultimo passaggio è stato registrato poco prima delle sei del mattino e precisamente alle 5.51. È stato infatti registrato un passaggio dal portale di Manerba, comune che si trova in provincia di Brescia. Alle 6.03 è stato invece registrato a Desenzano. Il suocero ha affermato che potrebbero trovarsi "in una località imprecisata della Francia".
Gli ultimi spostamenti di Giacomo Bozzoli
Sembra insomma scomparso nel nulla Giacomo Bozzoli. Chi indaga, al momento, ha solo una certezza: che l'imprenditore siderurgico della provincia di Brescia, recentemente condannato all'ergastolo con sentenza in Cassazione per l'omicidio dello zio Mario nel 2015, si trova sicuramente all'estero.
Gli inquirenti, al momento, non escludono che possa essersi imbarcato alla volta del Marocco, dopo aver trascorso più di una settimana in un hotel in Spagna, sulla costa andalusa: il suo documento è stato infatti registrato in un albergo di Marbella dal 20 al 30 giugno. Ovviamente non si tratta del passaporto di Bozzoli, che risulta invece scaduto.
Un'altra pista, invece, conduce nei Balcani e in particolare tra Serbia, Montenegro e Albania, dal momento che Bozzoli vanta lì varie conoscenze (tra cui un uomo con il quale, secondo alcune testimonianze, si divideva alcune dosi di cocaina).