“Puzzi di soldi”, gli spaccano il naso per rubargli 6 euro: sgominata baby gang dell’Arco della Pace
Dopo aver disseminato il panico in lungo e in largo per tutto il 2020, con breve pausa durante il lockdown, è stata presa la baby gang che ha colpito all'Arco della Pace mettendo a segno oltre venti colpi. Le vittime era sempre le solite: ragazzi soli o indifesi, che non incutevano timore e ai quali potevi far passare dei brutti cinque minuti (se andava bene) per portargli via tutto quello di cui erano in possesso. Anche il modus operandi non cambiava mai: parte del gruppone di cui facevano parte i 35 denunciati si staccava e con la scusa della sigaretta o di due soldi accerchiava la vittima. Dalle minacce, poi, si passava rapidamente ai fatti, con calci e pugni.
Calci e pugni per sei euro: la violenza della baby gang dell'Arco della Pace
Questo quanto scoperto dalle indagini dei carabinieri di Sempione e coordinate dalla Procura di Milano. I militari si sono avvalsi non sono delle testimonianze dei ragazzi caduti nella trappola del branco, ma anche dei filmati delle videocamere di sorveglianza della zona. Nella ricostruzione dei carabinieri, gli adolescenti della baby gang, molti dei quali minorenni all'epoca dei fatti, sono stati denunciati dopo il susseguirsi di denunce presentate dalle stesse vittime. Una di loro è stata presa di mira poco prima del lockdown. Vestita bene, è stata apostrofata con "Puzzi di soldi", come riportato da Il Giorno, prima di essere colpita da pugni al naso e alla testa anche con dei cocci di bottiglia. La prognosi: sette giorni. La refurtiva? Sei euro. Della banda, un italiano di 19 anni è stato portato al carcere di San Vittore, un altro, egiziano, in una Comunità. Altri due, un italiano di 19 anni e un albanese di 18, hanno l'obbligo di restare a casa.