Punti dalle zecche nella casa vacanza in Valtellina: 16 turisti in ospedale
Sono stati costretti a chiamare l'ambulanza un gruppo di 16 persone tra giovanissimi e adulti ospitati in una casa vacanza di San Martino, frazione montana di Val Masino in provincia di Sondrio. Il gruppo arrivava da una parrocchia della provincia di Siena e una volta in Valtellina hanno vissuto un incubo.
I soccorsi sono stati chiamati perché in poco tempo hanno notato delle bolle o punture sulle braccia o su altre parti del corpo. La colpa è di alcune zecche che hanno trovato nella casa vacanza in montagna. In poco tempo si sono visti più parti del corpo ricoperte di punture e per questo hanno subito allertato il 112. I sanitari si sono precipitati qui con sei ambulanze dell'Agenzia regionale emergenza e urgenza. Alcuni pazienti sono stati trasportati all'ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona (Como), altri in quello di Sondrio.
Altri cento giovani si sono sentiti male a Bormio
Sempre nei giorni scorsi e sempre in Valtellina un centinaio di persone in tutto tra ragazzi ed educatori si sono sentiti male dopo qualche giorno di soggiorno a Bormio: hanno riportato febbre alta, vomito e tosse mentre si trovavano in un campo estivo. Questi giovani arrivavano invece da Brescia. Una volta a casa alcuni di loro sono stati costretti a presentarsi al pronto soccorso degli Spedali civili di Brescia. Dopo avere escluso Covid (tutti i tamponi sono risultati negativi) e intossicazione alimentare, ora si stanno eseguendo i controlli sul rischio legionella.
"Pensiamo sia improbabile si tratti di legionella, visto che i gruppi che sono stati nella struttura in precedenza non hanno avuto problemi. Forse la causa degli improvvisi malori può essere legata a un forte sbalzo termico dopo violenti temporali nella zona", hanno però fatto sapere da Ats della Montagna. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso.