Provano a evadere dal carcere minorile Beccaria forzando le sbarre della cella, scoperti due ragazzi
Due ragazzi hanno tentato di evadere dal carcere minorile Beccaria di Milano forzando le sbarre con un pezzo di ferro ricavato dalla rottura di una finestra. A rendere noto questo episodio, avvenuto nella tarda serata di sabato 23 settembre, è stato Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe): "Quello che è successo è grave ed è l'ennesima sottovalutazione degli allarmi lanciati da tempo", dichiarano dal sindacato, "quello che avviene da mesi nell'Ipm di Milano è inaccettabile".
Il tentativo di evasione del 23 settembre
Come ha raccontato Greco, nella tarda serata del 23 settembre un assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria fuori servizio avrebbe sentito rumori sospetti provenire da una cella del Centro di prima accoglienza. Così, ha avvisato chi era di turno e insieme sono andati a controllare.
Gli agenti hanno trovato due ragazzi che stavano tentando di forzare le sbarre con un pezzo di ferro. "Grazie allo spirito di osservazione e professionalità del collega si è evitata un’altra clamorosa evasione", ha dichiarato Greco.
I ragazzi che hanno provato a fuggire
Solo il giorno prima, un altro minore aveva tentato di scavalcare il cancello del nuovo padiglione. Anche in questo caso, un agente si è accorto e ha evitato l'evasione. Mentre nella notte tra il 17 e il 18 settembre, un ragazzo si è lanciato dalla finestra della sua cella cercando di fuggire.
Cadendo, però, si è fatto male ed è stato fermato dalla polizia penitenziaria. "Probabilmente le cose sarebbero andate diversamente se non si fosse fatto male nel salto", ha dichiarato il segretario generale del sindacato Uilpa Gennarino De Fazio.