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Protestano i lavoratori di una cooperativa di Italtrans, ferito un manifestante: “Turni disumani”

Durante lo sciopero dei lavoratori di una cooperativa della bergamasca Italtrans, un manifestante è stato ferito in modo grave. Il sindacato Usb parla di dipendenti costretti a lavorare su “turni disumani” e di cariche violente da parte della polizia.
A cura di Enrico Spaccini
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I lavoratori della cooperativa Lameva stanno scioperando dalle prime ore di questa mattina, giovedì 15 dicembre, nel piazzale di fronte alla Italtrans di Calcio, in provincia di Bergamo. Mentre alcuni sono riusciti a salire sul tetto dell'edificio, altri hanno organizzato un presidio per protestare contro il licenziamento di un delegato dell'Unione sindacale di base e per chiedere migliori condizioni di lavoro. In una nota, Usb scrive che la polizia in assetto antisommossa avrebbe caricato quel presidio. Nello scontro, un lavoratore è stato ferito in modo grave.

Il motivo della protesta

Sono migliaia i dipendenti logistici che lavorano per la cooperativa Lameva, che opera per conto di Italtrans: un'azienda bergamasca di trasporto e deposito di merce a livello internazionale. Nel comunicato, Usb sostiene che questi operai "affrontano ogni giorno turni e carichi di lavoro disumani con buste paghe misere". Non solo, sembra anche che se uno di loro decide di iscriversi al sindacato, rischia di subire "trasferimenti e licenziamenti punitivi, sanzioni disciplinari, vessazioni e discriminazioni".

Per questo motivo in molti si sono presentati davanti al piazzale della Italtrans per protestare, chiedendo anche la sola "applicazione del contratto e il riconoscimento dei buoni pasto".

La reazione delle forze dell'ordine

Di fronte al presidio si sono schierati gli addetti alla sicurezza dell'azienda insieme a carabinieri e alla polizia in assetto antisommossa. Proprio durante una carica degli agenti con scudo e manganello, un lavoratore è stato ferito. Usb scrive che "prima di essere soccorso da un’ambulanza è rimasto a lungo a terra, sorvegliato a vista come un criminale dai carabinieri".

Di fronte a questa risposta delle forze dell'ordine, il sindacato ha annunciato che lo sciopero potrà "continuare fino alle feste natalizie". Intanto, il prossimo appuntamento è stato fissato per le 11 di sabato 17 dicembre davanti alla Prefettura di Bergamo, dove si terrà una manifestazione.

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