Pronto soccorso San Raffaele pieno di pazienti Covid: 18, di cui 2 gravi, trasferiti a Turro
L'ospedale San Raffaele ha richiesto un trasferimento d'urgenza a Villa Turro, altro polo del nosocomio riconvertito a presidio Covid, per 18 pazienti positivi al Coronavirus che affollavano il proprio pronto soccorso, sempre più sotto pressione per l'ondata di nuovi contagi. Secondo quanto riferito da fonti sanitarie a Fanpage.it, in questi minuti i soccorritori del 118, con diverse ambulanze, stanno operando lo spostamento dei pazienti, dei quali due risultano essere gravi. Questi ultimi verranno trasferiti con i centri mobili di rianimazione.
Pressione su pronto soccorso e ospedali: in Lombardia coprifuoco dalle 23
Situazione sempre più grave, dunque, anche a livello di pressione sui pronto soccorso a Milano, come testimoniato dai dati quotidiani relativi alla pandemia diramati dalla Regione Lombardia riguardanti i nuovi ricoveri. Il dato aggiornato a ieri, lunedì 19 ottobre, testimoniava una presenza di 1.249 pazienti ricoverati nei vari presidi ospedalieri della regione, dei quali 113 ospitati nel reparto di terapia intensiva. E anche sulla base dei nuovi ricoveri, la Regione, l'Anci, i sindaci dei capoluoghi di provincia, la maggioranza e l'opposizione, hanno chiesto all'unanimità di poter procedere con un coprifuoco su tutto il territorio lombardo dalle 23 alle 5 a partire dal prossimo 22 ottobre. I numeri in previsioni, come sottolineato anche dal sindaco Sala, sono tutt'altro che favorevoli. Se non si prendono ora decisioni nette per ridurre la diffusione del contagio da Covid, entro il 31 ottobre potrebbero esserci 600 persone in terapia intensiva e 4.000 ricoveri ordinari che ingolferebbero gli ospedali. Lo stesso virologo Fabrizio Pregliasco, a Fanpage.it, ha sottolineato come prendere nuove misure ancora più stringenti ora sia fondamentale per evitare un lockdown generale.