“Profili falsi su siti per incontri”: rubata l’identità alla campionessa paralimpica Monica Boggioni
Le hanno rubato l'identità per creare dei profili falsi su dei siti di incontri: la vittima di questo furto è la campionessa paralimpica di nuoto, Monica Boggioni. La nuotatrice ventitreenne, dopo che si è resa conto di quanto fosse accaduto, si è rivolta alle autorità competenti. I carabinieri di Pavia stanno indagando per trovare i responsabili. Una delle ipotesi di reato è quella di sostituzione di persona.
Contattata da due ragazzi sui social
La notizia è stata riportata dai quotidiani "Il Giorno" e "La Provincia Pavese": Boggioni ha raccontato di essere stata contattata su Messenger e Instagram da due ragazzi che le hanno chiesto di poterla conoscere meglio dopo che avevano visto le sue foto su alcune piattaforme. Dopo aver rintracciato i profili, la campionessa ha inviato una segnalazione ai social proprio perché si procedesse con la cancellazione. Nonostante le piattaforme abbiano provveduto a eliminare i profili, le foto avevano comunque iniziato a circolare.
La denuncia ai carabinieri di Pavia
La tre volte medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 si è immediatamente allarmata e ha così contattato il suo legale, Pierluigi Vittadini, e poi le forze dell'ordine: "Una situazione così può succedere davvero a chiunque, a chi più e chi meno esperto. È quindi fondamentale stare attenti e fare magari una verifica in più per sicurezza", ha detto in un'intervista al Giorno. Intanto, nell'attesa di risalire ai colpevoli, Boggioni si sta preparando ai campionati mondiali di nuoto che si svolgeranno a giugno a Madeira e alla competizione di Lignano Sabbiadoro. La campionessa alterna poi gli allenamenti allo studio: si sta infatti specializzando in genetica medica.