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Professoressa universitaria truffata per due milioni di euro: condannati due badanti e un avvocato

A Milano una ex professoressa universitaria è stata truffata per circa due milioni di euro. E, per questo raggiro, sono stati condannati due badanti e un avvocato: si tratte di tre uomini di 55, 62 e 68 anni.
A cura di Ilaria Quattrone
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Una ex professoressa universitaria è stata truffata per circa due milioni di euro. E, per questo raggiro, sono stati condannati due badanti e un avvocato: si tratte di tre uomini di 55, 62 e 68 anni. La storia, raccontata dal quotidiano Il Corriere della Sera, è avvenuta a Milano. I tre avrebbero approfittato dell'età avanzata della donna, che all'epoca dei fatti aveva 87 anni, e della sua demenza senile.

Così i due badanti hanno truffato l'anziana docente

Tra soldi e patrimonio, i tre si sono intascati una cifra da capogiro. Tutto è iniziato nel 2015 quando, la sorella della vittima, muore. La donna era assistita da due badanti. Quando è scomparsa, i due hanno continuato a lavorare per la professoressa. E, in quel momento, hanno iniziato a sottrarle soldi.

Uno dei due bandati sarebbe riuscito a farsi dare i soldi della sorella che erano stati lasciati sul conto dell'87enne. In totale le avrebbe dato 874mila euro. I due, che con la sorella dell'anziana avrebbero lavorato in nero, avrebbero chiesto alla docente i contributi per regolarizzare la loro situazione. Peccato che avrebbero gonfiato le cifre tanto da chiederle per uno 800mila euro e per l'altro 350mila.

La condanna in primo grado

Per sbloccare i soldi in banca, avrebbero chiesto aiuto a un avvocato che è finito anche lui sotto indagine. La ex docente di Anatomia patologica dell'Università Statale avrebbe addirittura firmato un testamento, che sarebbe stato scritto sotto dettatura, nel quale nominava uno dei due badanti erede universale. E in questo modo, avrebbe tagliato fuori dall'eredità tutti i parenti stretti.

A maggio 2015, la donna – aiutata da una sua ex studentessa – avrebbe presentato denuncia ai carabinieri. I due ex badanti l'avrebbero però convinta a ritirarla. Nonostante questo, i militari e la Procura proseguono con le indagini. Dopo otto anni si molti reati sono finiti in prescrizione, ma non tutti. Fortunatamente, infatti, è arrivata anche una sentenza in primo grado. Tutti e tre sono stati condannati a due anni e mezzo con l'accusa di circonvenzione d'incapace.

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