Professoressa multata come guida turistica abusiva, il sindaco di Casatenovo: “Rosita non pagherà”
L'ex docente di Educazione artistica delle scuole medie, Rosita Corbetta, era stata multata lo scorso 4 aprile per esercizio abusivo della professione da guida turistica. Un agente della polizia locale si era avvicinata a lei mentre, nella piazza della Città Alta di Bergamo, stava raccontando quelle bellezze ai soci dell'Università per tutte le età di Casatenovo (Lecco). Quando ha dichiarato di non avere l'autorizzazione da guida turistica, Corbetta, che da anni si impegna come volontaria nell'associazione, ha ricevuto una multa per 1.333 euro. Sebbene si stia procedendo con il ricorso, il sindaco del paese lecchese Filippo Galbiati assicura: "Rosita non pagherà nulla, toglieteci tutto ma non i nostri volontari".
"Nessuno è mai stato denunciato per altri esercizi abusivi della professione"
Il primo cittadino di Casatenovo ha commentato la vicenda su richiesta di Casate Online e, ribadendo la propria vicinanza a Ute e alla professoressa, ha voluto ricordare anche i volontari che animano la sua cittadina.
"Abbiamo volontari pensionati di Sentieri e Cascine che accompagnano gli oratori e le scuole a visitare i boschi, tanti allenatori, accompagnatori nelle nostre società sportive", ha scritto Galbiati, "nessuno è mai stato denunciato o ha ricevuto sanzioni per l'esercizio abusivo della professione di guida ambientale o allenatore".
"Episodio molto sgradevole"
Corbetta da anni è impegnata, senza alcun compenso, nelle attività dell'Ute mettendo a disposizione la sua esperienza di insegnante e le sue conoscenze. Quel verbale da 1.333 euro che è stato notificato all'associazione è stato interpretato dal suo presidente Samuele Baio un "episodio molto sgradevole". Infatti, come ha raccontato a Fanpage.it, "i presenti erano tutti soci di un'associazione culturale per anziani, non c'è scopo di lucro, non abbiamo danneggiato nessuno".
In attesa del ricorso, il sindaco Galbiati ha assicurato che comunque questo andrà a finire "Rosita non pagherà nulla". Sarà il Comune di Casatenovo a intervenire, "anche se il ricorso dovesse essere rigettato".